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Cultura

A Torino torna il festival di teatro Kairòs Open Air

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito

Gabriele Farina

Pubblicato

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Torino – Dopo la prima edizione, andata in scena nel 2022, torna Kairòs Open Air, il festival di teatro che risveglia la programmazione di settembre: è in programma da giovedì 7 a domenica 17 settembre con ingresso gratuito a tutti gli spettacoli.

Va in scena nell’ex fabbrica di colla convertita in teatro di via Mottalciata 7, tra Aurora e Barriera di Milano: si tratta di Spazio Kairòs, creato, in tempi non proprio facilissimi, ovvero proprio dopo la pandemia, dalla compagnia torinese Onda Larsen.

L’edizione 2023 del festival si caratterizza per una scelta di titoli dal sapore giovane e frizzante. La compagnie arrivano da tutto il Nord Italia: nel cartellone, ecco un testo celebre come “I monologhi della vagina”, nella messa in scena dei Cattivi Maestri, compagnia di Savona che macina repliche su repliche del celebre testo di Eve Ensler, ma anche “Superhero – Avventure da orfano” di Nicola Bizzarri, nella messa in scena di Stendhart di Lecco, uno spettacolo che ha vinto il Premio assoluto della critica al “Memorial Giovanni Leone” di Roma e racconta, passando da Batman a Peter Pan a Dumbo, cosa significhi essere orfano e quali conseguenze porti nella vita.

E, ancora, c’è Beppe Puso che apre con un monologo pieno di ironia e risate su come diventare cantautori di successo e, successivamente, acclamati sex symbol e il Teatro dell’Ortica di Genova che porta in scena “Cordialmente Gassman”, la storia del grande mattatore raccontata dal suo alter ego.

Non manca, nell’ottica di catalizzare nuovi pubblici, una serata dedicata alla stand up comedy, condotta da Dario Benedetto, e un’altra con il «juke box teatrale», uno show di teatro off firmato dalle Officine Gorilla di Alessandria e “composto” sulle indicazioni del pubblico in sala.

Anche una compagnia di Torino coinvolta: Fools di Torino, con Luigi Orfeo che omaggia Rossini e propone “Il Barbiere di Siviglia – Fiaba in musica per attore solo”.

Gli spettacoli sono sempre alle 21 ma Spazio Kairòs apre le porte già alle 19 per chi vuole può aspettare, chiacchierare e bersi una birra nel dehors.

IL CARTELLONE

Giovedì 7 settembre ORE 21

COME DIVENTARE UN CANTAUTORE FAMOSO E SUCCESSIVAMENTE UN SEX SYMBOL PORTORICANO
Di e con Beppe Puso.

In un mondo in cui, il denaro e la fama rappresentano lo specchio delle capacità, un cantautore “di grido”, decide si svelare tutti i trucchi per diventare ricchi e famosi scrivendo canzoni di successo. Perché: “Dentro ognuno di noi ci può essere un cantautore, dentro mia cugina Vanessa, una volta, ce ne sono stati addirittura due”.

Venerdì 8 settembre ORE 21

JUKE BOX TEATRALE

Officine Gorilla – Alessandria

Scritto da Luca Zilovich e Michele Puleio

Con Michele Puleio e Simone Guarino

Regia a cura di Officine Gorilla.

Due istrionici camerieri presentano succulenti brani di teatro contemporaneo stuzzicando l’appetito del pubblico. Proprio come al ristorante, lo spettatore potrà scegliere i “piatti” che più lo intrigano da un cabaret di prelibatezze teatrali: assaggiare cremosi dialoghi, gustare i nostri monologhi d’annata, tutta drammaturgia contemporanea di prima scelta.

E, per tutti gli ingordi, le portate possono essere consumate più e più volte!

Le Officine Gorilla confezionano uno show di teatro off diverso dal solito: è il pubblico stesso a comporre lo spettacolo.

Sabato 9 settembre ORE 21

SUPERHERO – AVVENTURE DA ORFANO

Stendhart – Lecco

Di e con Nicola Bizzarri

Danzatrici Loredana Mazzoleni, Marta Milesi

Coreografie Piero Bellotto

Musiche Di Giuseppe Mazzoleni

Vincitore del premio assoluto della critica al concorso letterario “Memorial Giovanni Leone” Roma 2021

Essere orfano è qualcosa che ti si lega addosso: è come un vestito, anzi, un “costume”, che indossi ma che, alla fine, non riesci più a toglierti: dopo un po’, ti accorgi che non ci si sta neanche così male. Anzi: «Alcune volte è figo essere orfano… in fondo anche Batman lo è!».

Riflessioni profonde, esperienze spesso buffe, ricordi amari e situazioni imbarazzanti: lo spettacolo, con ironia, racconta che cosa significhi essere orfano, di come una difficoltà della vita possa stravolgere il modo di pensare, di vivere le relazioni e di agire ma, allo stesso tempo, mostra come una sfortuna possa divenire rampa di lancio per migliorarsi e, come per Batman, Dumbo o Peter Pan, si possa trovare la forza e La giusta ironia per scoprire i propri super poteri.

Domenica 10 settembre ORE 21

IL BARBIERE DI SIVIGLIA – Fiaba in musica per attore solo
Fools – Torino
Di e con Luigi Orfeo.

Con una giullarata, tra cambi di personaggi e pantomime, Luigi Orfeo conduce il pubblico nel funambolico mondo di Rossini, raccontando la trama del suo famoso Barbiere, antefatti e curiosità.

Luigi Orfeo, melomane appassionato, abile affabulatore, è attore e regista d’opera lirica.

Conduce da sei anni un progetto di avvicinamento alla lirica per bambini e ragazzi nelle scuole e nei teatri lirici.

Dal 2020 è ideatore, autore e voce narrante del podcast “Opera Pop – Lirica raccontata ad Arte”.

Giovedì 14 settembre ORE 21

OPEN MIC – SERATA DI STAND UP COMEDY

MC: Dario Benedetto.

Microfono aperto per chi ha qualcosa da dire.

Cinque minuti per far ridere.

Cinque minuti per far riflettere.

La Stand Up Comedy è il Rock parlato.

Iscrizione gratuite scrivendo a info@ondalarsen.org con breve video.

Venerdì 15 settembre ORE 21

I MONOLOGHI DELLA VAGINA
Cattivi Maestri – Savona
Di Eve Ensler
Con Maria Teresa Giachetta e Francesca Giacardi

Tratto dal libro omonimo dell’autrice Nord Americana, lo spettacolo è stato rielaborato drammaturgicamente per l’Italia da Monica Capuani. Il testo rappresenta le storie di diverse donne che si sono volute confidare con l’autrice, svelando il rapporto intimo che le lega alla propria vagina.
Donne giovani o vecchie, di razze di diverse con abitudine sessuali opposte, hanno permesso di realizzare questo testo, che potremmo definire, allo stesso tempo, irriverente e profondo, sfacciato e sensibile, lussurioso e timido, sicuramente il risultato di una delle più noti e capaci autrice del teatro contemporaneo.
Ogni donna attraverso la propria storia contribuisce a costruire un’emancipazione femminile consapevole del proprio corpo e delle proprie potenzialità.
Lo spettacolo macina repliche su repliche: ha raggiunto ormai le 50 repliche solo su Savona, dove è stato creato, registrando sempre il tutto esaurito.
Il pubblico, sia maschile sia femminile, ne risulta colpito emotivamente, commosso, divertito ma soprattutto cresciuto. Possiamo dire che il modo di rapportarsi con la propria vagina, o con quella della propria partner, sicuramente subisce un mutamento. “I Monologhi della vagina”, prima il libro e poi lo spettacolo, sono stati un fenomeno cult che ha risvegliato antichi sapori femministi respirati attraverso i quasi 40 anni che ci separano dall’anno che ha dato inizio alla liberalizzazione sessuale e femminile, spesso commerciale: il 1968.

Lo spettacolo aiuta a riflettere su cosa è oggi la donna, quale il suo ruolo nella società occidentale e nel resto del mondo, in quanti modi può vivere la propria sessualità.

Sabato 16 settembre ORE 19
F.F.F. – UNA FESTA FESTOSA FESTANTE

Una festa targata Onda Larsen per iniziare la stagione 23/24 nel migliore dei modi e anche per ricordarsi che l’estate non è ancora finita.

Domenica 17 settembre ORE 21
CORDIALMENTE GASSMAN
Teatro dell’Ortica – Genova
Di Ivano Malcotti
Con Alberto Giusta
Regia Mirco Bonomi

Un giornalista chiede dove può incontrare Vittorio Gassman e una voce lo avverte di proseguire per il Purgatorio. Qui compare un personaggio che si presenta come il portavoce e alter ego del mattatore: il suo rappresentante nell’aldilà. Il grande Vittorio Gassman non si presenterà, ormai è stufo di essere al centro dell’attenzione.

Sempre parlando in prima persona, come se fosse Vittorio ma senza essere Gassman, l’apparizione racconta la vita di un uomo.

Un’infanzia, il rapporto con un padre, poi essere padre e le difficoltà di esserlo.

Un uomo a tutto tondo, connesso con i momenti storici che ha attraversato.

Una vita sotto i riflettori: il rapporto con il teatro e il cinema, il suo essere attore ma anche il suo modo di pensarsi come attore.

Una passione per lo sport: la pallacanestro, il Genoa.

Una vita attraversata anche da dolori, quella depressione che raccontò pubblicamente.

La storia di un personaggio che tutti riconosciamo come noto, ma che forse poco conosciamo al di là del gossip e dell’etichetta di mattatore che aveva cucita addosso.

Un tentativo di andare al-di-là invitando poi l’ascoltatore a uscire, perché il Purgatorio chiude e chi resta… resta.

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