Cronaca
Trasportava olio d’oliva spacciandolo per “extravergine”, denunicato per frode a Genova
L’impresa esportatrice ha la sede principale nel nord Italia
Genova – Un lotto di 700 bottiglie di olio “Extravergine” è stato sequestrato dall’Agenzia Dogane e Monopoli in servizio presso il terminal portuale di Genova-Pra’: era solo di oliva vergine. Gli agenti dell’ADM hanno notato l’odore sgradevole proveniente dalle bottiglie e, sottoponendo ad analisi chimiche il prodotto (destinato al mercato del sud-est asiatico), hanno verificato l’illecito.
“In base al Regolamento UE n.2014 del 2022 – spiega l’Agenzia Dogane – si può definire come olio di oliva extra-vergine solo l’olio di oliva vergine con caratteristiche organolettiche superiori, privo di difetti, con acidità libera, espressa in acido oleico, che non supera gli 0,8 grammi per 100 g (≤ 0,8%).”
Il rappresentante legale dell’impresa del nord Italia che esportava il suddetto prodotto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria sulla base del reato di frode in commercio (art. 515 del Codice Penale).
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