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Cuneo

Neonata trovata morta in un cassonetto dei vestiti ad Alba: è un tentativo di phishing

Attenzione se vi imbattete in questo tentativo di phishing

Gabriele Farina

Pubblicato

il

Alba – Punta tutto sull’emozione l’ultimo tentativo di phishing che giura per la rete, in particolare nei gruppi Facebook, dove la condivisione è facile e immediata. Un articolo parla di una neonata trovata senza vita in un cassonetto per il recupero dei vestiti usati ad Alba (ma simili articoli parlano anche di tante altre città non solo in Piemonte).

Poi l’invito con la ricerca d’aiuto: “La telecamera urbana ha registrato l’evento in cui una giovane donna getta un neonato nel cestino della biancheria usata, la polizia sta cercando una donna il cui volto è visibile al 25° secondo della registrazione… [18+] Riconoscete la donna nel video? Aiutateci a trovarla!”

Se però, incuriositi o vogliosi di dare una mano, si clicca sul link ecco che ci si trova di fronte ad un finto disclaimer, che – appunto – finge di chiedere le classiche autorizzazioni per i cookies (quelle su cui soitamente il lettore clicca senza nemmeno leggere) ed invece reindirizza su un sito creato per rubare i dati degli utenti.

La cosa è ancora più odiosa perchè sfrutta una reale notizia di cronaca come il ritrovamente dello scorso 28 aprile, del corpo senza vita di una neonata a Milano.

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