Cronaca
Presunte cure sbagliate, aperta indagine per la morte del giornalista Andrea Purgatori
La Procura indaga per omicidio colposo
Roma – Dopo la denuncia della famiglia su presunte cure sbagliate la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo in relazione alla morte del giornalista Andrea Purgatori.
Purgatori fu inviato del Corriere della Sera dal 1976 al 2000, ha realizzato infinità di inchieste e i reportage su terrorismo internazionale e italiano negli “anni di piombo” e sullo stragismo, come il caso Moro e la strage di Ustica. Ha poi raccontato i delitti di mafia dal 1982, fino alla cattura di Totò Riina.
Giornalista di guerra, ha realizzato reportage su molti conflitti, come la guerra in Libano del 1982, la guerra tra Iran e Iraq degli anni ottanta, la guerra del Golfo del 1991, l’Intifada e le rivolte in Tunisia e Algeria. Ha inoltre lavorato per il cinema come sceneggiatore e attore. Vinse il Nastro d’Argento per “Il muro di gomma” di Dino Risi. Da anni lavorava a La7 con il programma Atlantide, per il quale ha ricevuto il Premio Flaiano 2019 come miglior programma culturale.
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