Il disastro delle tante piscine nel Parco Sempione a Torino

Torino – I cittadini del quartiere sono esasperati per la situazione al Parco Sempione una volta un piccolo paradiso in Barriera di Milano con ben tre piscine che ora è un’area quasi invivibile.

Nell’area del parco gli agenti del commissariato Barriera Milano e la polizia municipale devono intervenire spesso per le segnalazioni da parte dei cittadini per spaccio, furti e criminalità diffusa. A vedere da Google maps l’area sembra di trovarsi di fronte a un territorio bombardato.

L’area ha dovuto sopportare per anni i cantieri del passante, della stazione di Torino Rebaudengo Fossata della Spina 4 che hanno contribuito a distruggere quello che era un polo di piscine unico a Torino ora diventate un ricettacolo di criminalità.

Non sembra neanche vero ma in quel territorio si trovavano tre piscine: una scoperta, costruita nel 1957 su progetto dell’Ufficio Tecnico del Comune di Torino, con vasca per  tuffi e vasca per il nuoto; una coperta, realizzata su progetto del CONI nel 1971; ed tre vasche, costruite nel 1973 su progetto dell’Ufficio Tecnico del Comune di Torino, che costituivano il cosiddetto Lido per bambini.

Erano parte delle storiche piscine torinesi nate per dare sollievo nel periodo estivo durante il boom economico. Erano Pellerina, Sempione, Lido che attiravano migliaia di persone. Ora in Barriera non esiste più una piscina. L’ultima a chiudere i battenti è stata quella coperta nel 2019 dopo che sono stati riscontrati problemi strutturali alla copertura.

Le due piscine all’aperto erano dei gioielli ora abbandonati dopo che le vibrazioni dei decennali cantieri hanno  causato insanabili crepe nella struttura in cemento delle vasche. Le altre piscine di forma circolare sono un disastro totale abitate da senza dimora e disperati che vivono tr altro in condizioni di serio pericolo per la loro salute.

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