Cronaca
Sgomberati con la forza i lavoratori in protesta di Mondo Convenienza a Settimo
La protesta è dei montatori, facchini ed autisti di Veneta Logistic
Settimo Torinese – Le forze dell’ordine hanno sgomberato ieri mattina con la forza i lavoratori che da tre giorni protestano davanti ai cancelli del magazzino di Mondo Convenienza a Settimo Torinese. La protesta è dei montatori, facchini ed autisti di Veneta Logistic, che hanno bloccato gli accessi al magazzino con un cordone non violento. Le forze dell’ordine sono intervenute spostando di forza i manifestanti.
“Quanto successo ai cancelli di Mondo Convenienza di Settimo Torinese è inaccettabile. – dice Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte – Sgomberare con la forza un presidio di persone che scioperano e combattono contro lo sfruttamento non è tollerabile. Questo pomeriggio mi sono recata sul posto per incontrare i lavoratori, portare loro la mia solidarietà e approfondire la situazione. Non possiamo non sostenere con forza la lotta di chi da ormai tre giorni sciopera per rivendicare condizioni di lavoro più sicure e dignitose, dall’aumento dei salari al riconoscimento di straordinari e indennità di trasferta, dalla tutela della sicurezza di ognuno ad orari più equi e giusti. La Regione non può stare a guardare. Chiediamo alla Giunta Cirio e all’Assessora Chiorino di attivarsi per convocare subito un tavolo di mediazione tra azienda e lavoratori. La situazione è grave e vanno trovate soluzioni al più presto”.
“La protesta dei lavoratori di Veneta Logistic è l’inevitabile esito di una situazione che si trascina da troppo tempo e non trova soluzione nelle normali dinamiche di dialogo e confronto sindacale con l’azienda che sceglie di alimentare lo scontro tra chi vuole riprendere a lavorare e chi invece mette in atto la protesta. – aggiunge Francesca Frediani Consigliere Regionale Unione Popolare Piemonte – Siamo di fronte ad una sacrosanta lotta per vedere riconosciuti diritti fondamentali, a partire dall’applicazione del giusto contratto di lavoro, in sostituzione del più che abusato e poco tutelante multiservizi, dal riconoscimento degli straordinari, dal rispetto delle norme di sicurezza, dalla garanzia di un orario di lavoro sostenibile. Tutte questioni rispetto alle quali anche la committente, Mondo Convenienza, non può mostrare indifferenza. Serve urgentemente un tavolo dove istituzioni, lavoratori e aziende si confrontino nel merito. L’auspicio è che non si scelga la strada della repressione e che non si rivedano le terribili immagini del violento sgombero dei precari della Raspini di Scalenghe. Non possiamo accettare che il Piemonte diventi la patria dei diritti negati e della repressione delle legittime proteste dei lavoratori”.
Il vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi: “Per l’ennesima volta si usa la forza. Basta, è intollerabile. I lavoratori chiedono semplicemente di non essere sfruttati. Chiedono che ci sia un fine turno, che vengano loro riconosciuti straordinari e indennità di trasferta se sono fuori città, che il salario sia dignitoso, che il lavoro sia sicuro. Le prefetture e le questure dovrebbero trattare come crimine lo sfruttamento, non la protesta”.
“Piena solidarietà ai lavoratori di Mondo Convenienza di Settimo Torinese che da 3 giorni stanno scioperando per chiedere maggiori diritti, un aumento dei salari, che vengano riconosciute loro le ore di straordinario e il rispetto delle norme di sicurezza – ha dichiarato Silvana Accossato, capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Consiglio regionale – L’assessora Chiorino intervenga e convochi subito un tavolo di mediazione tra azienda e lavoratori”.
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