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Cronaca

Smartphone e caricabatteria trovato nel carcere di Torino, ieri una nuova aggressione

Sempre difficile la situazione al Lorusso e Cutugno

Gabriele Farina

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Gli agenti penitenziari hanno trovato uno smartphone perfettamente funzionante ed il relativo caricabatterie nel Padiglione B del carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino. Ovviemente il dispositivo è stato sequestrato.

A raccontare quanto accaduto è stato il segretario generale dell’Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria Leo Beneduci, che ha anche dato notizie dell’ennesima aggressione in carcere, la diciottesima da inizio 2023.

“Nella tarda mattinata sempre di ieri 21 giugno, – racconta Benduci – alle 13 circa, presso le camere di sicurezza del Pala giustizia di Torino un detenuto italiano dopo essersi recato in bagno pretendeva di passeggiare nel corridoio delle camere di sicurezza. Poiché questo non era possibile, veniva invitato dal personale di polizia penitenziaria a rientrare in cella quando all’improvviso colpiva con un pugno un sovrintendente della polizia penitenziaria di servizio riempendolo di invettive di ogni genere”. L’agente è stato curato presso l’Ospedale Maria Vittoria e dimesso con quattro giorni di prognosi.

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