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La sindaca di Verbania: pronti ad ogni azione se non ci sarà il nuovo ospedale per il VCO

La sindaca di Verbania Silvia Marchionini ha scritto una lettera molto dettagliata ai consiglieri regionali del Piemonte in vista del voto sul nuovo ospedale

Gabriele Farina

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La sindaca di Verbania Silvia Marchionini ha scritto una lettera molto dettagliata ai consiglieri regionali del Piemonte in vista del voto sul nuovo ospedale.

Ai Consiglieri regionali del Piemonte

Carissimi Consiglieri,

vi scrivo in merito alla riunione del Consiglio Regionale del Piemonte di martedì 20 giugno 2023, come Sindaco del Comune di Verbania, comune capoluogo della Provincia del V.C.O.. Già con una precedente nota avevo rappresentato una precisa proposta che definiva in modo chiaro una strada da percorrere assieme, per finalmente riuscire a superare le difficoltà riscontrate, per costruire una Sanità pubblica che abbia le caratteristiche da molti anni rappresentata e auspicata dal nostro territorio provinciale.

Alcuni anni fa si è trovato, da parte dei Comuni, un’adesione alla proposta che prevedeva un ospedale unico, nuovo e baricentrico a Ornavasso. Il cambio di Amministrazione Regionale ha determinato che questa proposta, giunta ad una situazione molto avanzata di programmazione, è stata rifiutata, ed in questi quattro anni (2019/2023) l’Amministrazione Regionale non ha prodotto alcun atto ufficiale, se non dichiarazioni più volte modificate.

Ho molto apprezzato lo studio che la Regione Piemonte ha fatto redarre alla società AGM Project Consulting, nel quale si delinea una scelta chiara per il V.C.O.: QUELLA DELL’OSPEDALE UNICO E NUOVO.

Voglio nuovamente precisare che la posizione del Comune di Verbania è sempre stata coerente e motivata, in quanto ha sempre anteposto ad una scelta propria su un terreno che poteva disporre dei necessari elementi di costruzione, di ricercare e trovare una ampia maggioranza dei comuni, individuato in Ossola nel Comune di Ornavasso. Nel frattempo con altri colleghi Sindaci abbiamo, con vari documenti, sempre scelto (come tutte le organizzazioni sanitarie, categorie economiche, sociali, sindacali ecc.) la soluzione dell’ospedale unico che era stata sempre ribadita alla Regione ed alla Direzione Generale ASL V.C.O., e che ha anche il pregio di disporre già di tutti gli elementi per costruirlo, diminuendo in modo significativo i tempi rispetto a sistemare i due ospedali.

Su questa soluzione anche la d.ssa MARIELLA ENOC è intervenuta, data la sua grande professionalità in materia sanitaria, e ha concluso che l’unica soluzione sia quella dell’Ospedale Unico e Nuovo.

Il progetto presentato nello studio di Riordino rete VCO e dimensionamento nuovo ospedale, prodotto per conto della Amministrazione Regionale dalla Società AGM Project Consulting (società che ha elaborato tutti gli studi per gli altri ospedali quali Alessandria, Cuneo, ASL Cuneo 2, Vercelli, Regina Margherita), nel capitolo finale, sul dimensionamento funzionale della proposta di riordino a pag. 55, scrive che “in base all’analisi epidemiologica effettuata la realizzazione di un unico presidio risulta essere la soluzione tecnica più adatta e sostenibile”.

Questa scelta è motivata dalla Società AGM con l’evidenza di numerosi fattori positivi quali:
– la riduzione della necessità di personale medico e del comparto,
– le economie di scala che comportano l’ottimizzazione nell’utilizzo di risorse strutturali o umane,
– la riduzione dei costi di gestione,
– la maggiore attrattività nei confronti del personale sanitario e della popolazione residente.
La previsione è di 280 posti letto più 48 tecnici e per gli aspetti strutturali e tecnologici ivi comprese le attrezzature risulterebbe assolutamente compatibile con i contenuti della proposta di progetto individuata ad Ornavasso.

Ad oggi disponiamo con precisione dei costi per la costruzione dell’Ospedale ad Ornavasso, mentre per la proposta di ristrutturazione dei due ospedali non abbiamo visto un progetto e non conosciamo gli importi relativi, elementi sconosciuti agli stessi Consiglieri Regionali.

Se la Regione Piemonte continuasse sulla sua strada, se il Consiglio Regionale votasse per la ristrutturazione dei due ospedali, scelta priva della ragionevolezza tecnica di supporto e in palese contrasto con gli stessi studi commissionati dalla Regione, questa Amministrazione Comunale unitamente ad altre, valuterà ogni possibile azione, a partire dalla tutela suprema della sanità pubblica, con azioni di ricorso ed esposto alla Procura Generale della Corte dei Conti, per difendere gli interessi dei cittadini ad avere una sanità pubblica forte ed efficente.

Confermo, come sempre, la mia disponibilità a collaborare con la Giunta Regionale per trovare una soluzione condivisa.

Cordiali saluti

Silvia Marchionini
Sindaco di Verbania

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