Cittadini
Domenica il Pride di Barriera di Milano tra musica, ascolto e scambio di abiti
Barriera di Milano si mette in mostra, sfilando per le sue strade. L’appuntamento è domenica 14 maggio con una «parata culturale». Viene organizzata dalle associazioni attive nel quartiere che si sono raggruppate in Barriera corallina, «un organismo collettivo di resistenza culturale». Si tratta di realtà diverse, tutte impegnate sul territorio che, proprio attraverso la parata, danno vita a un momento d’apertura verso gli stessi residenti della Circoscrizione 6 e i torinesi tutti.
Un pride caratterizzato da alcune parole chiave che enuncia Giulia Gozzelino, coordinatrice di Barriera Corallina: «Abbiamo co-progettato un’azione culturale collettiva, un’iniziativa itinerante e partecipativa, gratuita, inclusiva e accessibile». La parata parte da un luogo simbolo di Barriera di Milano, piazza Foroni (ritrovo alle 14,30), e si dirige al parco Peccei, la grande superficie ex industriale chiusa tra passante ferroviario, via Cigna e via Valprato che è ora il cuore verde del quartiere: «La parata nasce per celebrare la diversità e la bellezza della condivisione – continua Gozzellino – Abbiamo scelto di riempire lo spazio pubblico con le voci, i suoni e i giochi di quartiere tra marching band, acrobazie, animazioni teatrali e slam poetry. Sfiliamo e partecipiamo con divertimento per una Barriera corallina gioiosa e accogliente».
Luca Bosonetto del Comitato Arci Torino scatta una fotografia di questa zona di Torino: «Barriera di Milano è un quartiere fragile ma anche effervescente, solidale, colorato. Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita di realtà associative, spesso nuove e giovani – dichiara – Anche Arci vede rifiorire la sua presenza in Barriera tra mutualismo, inclusione, cultura, con una decina di nuovi spazi aperti o rigenerati dalla fine della pandemia». C’è di tutto, oggi, a Barriera anche se molti torinesi ancora lo ignorano: il teatro, il circo, lo sport, gli orti urbani, gli sportelli, la musica e il clubbing, le arti visive, il contrasto alle disuguaglianze. «Barriera Corallina è un esempio di coordinamento aperto di questa effervescenza, che parte dalla nostra rete per coinvolgere tutto il territorio – spiega ancora Bosonetto – Un modello che vuole declinare la parola “prossimità” in forma virtuosa e che sceglie il modo più bello per concludere un primo anno di progetto e rilanciare: scendere in strada e sfilare» .
L’incontro sarà alle 14,30 in piazza Foroni, la piazza del mercato di Barriera che qui è conosciuta famigliarmente come piazza Cerignola. L’arrivo alle 16 al parco Peccei. La peculiarità? Tutte le realtà coinvolte sia nella parata sia poi nell’animazione al parco sono di Barriera di Milano.
La sfilata sarà animata, in primis, da musica e perfomance dal vivo con marching band, danze, fiati e percussioni di due realtà: l’associazione Pietra Tonale e La Folamurga. A dare ulteriore colore alla parata, l’animazione con acrobati sui trampoli della Fondazione Uci Casa Circostanza e dell’Associazione Slip.
La chicca? L’accompagnamento floreale di FiëscaVerd, realtà torinese nata con l’obiettivo di promuovere la rigenerazione urbana e l’inclusione sociale attraverso il recupero di aree verdi marginali e l’attivazione di percorsi di agricoltura urbana.
Al Parco Peccei sono, quindi, previsti momenti di convivialità, cultura e condivisione. Ci sarà un punto informativo e di ascolto con Co.Mu.Net Officine Corsare e lo Sportello TiAscolto. Sarà allestito un angolo della cura dove trovare hennè e prodotti naturali: lo gestiranno gli adolescenti del Centro Interculturale e di Asai.
Inoltre, c’è lo «Swap party», la festa per scambiarsi i vestiti che non si usano più, a cura di Anatra Zoppa, Il Pane e le Rose e Anomalia Teatro, con la partecipazione dell’associazione PolskiKot.
A Barriera operano, poi, molte compagnie e realtà teatrali. Non mancano così di dare il loro contributo proprio al parco Peccei con una serie di perfomance: protagonisti Teatro Carillon, Asola di Govi, TzimTzum APS e Onda Larsen.
Prevista anche animazione e spazio gioco per bambine e bambini gestito da Ricette d’Africa e RenkenOnlus, due realtà che operano all’interno degli spazi del Bunker, e dai Bagni Pubblici di via Agliè.
Presente anche uno “Speakers Corner”: lo organizza l’Associazione Culturale Neutopia che si propone come piattaforma per sviluppare nuove idee in campo editoriale.
Nel programma anche un tocco di poesia con “A/Traverso – Rassegna di poesia”, format che ha già proposto le presentazioni di ParimahAvani, poetessa iraniana, ai Bagni Pubblici di via Agliè, e di Mister Caos, poeta di strada milanese, al circolo La scimmia in tasca e alla biblioteca “Primo Levi”. In questo caso, trattandosi di un’iniziativa all’aperto, verrà proposta una presentazione di poesie di alcuni autori attivi a Barriera di Milano. Infine, corner radio con Radio Banda Larga, Radio Ohm, Spazio 211.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese