L’Istituto Bona di Biella tra i vincitori del Premio Buone pratiche “Vito Scafidi”

La diciassettesima edizione del Premio Buone Pratiche “Vito Scafidi”, promosso da Cittadinanzattiva, ha da pochi giorni visto vincitrici quattro scuole di diverse regioni italiane, cui il premio è stato consegnato a Roma presso il Centro Europa Experience “David Sassoli”. Con l’ausilio di strumenti innovativi e digitali, e soprattutto sfruttando le ore di educazione civica e di PCTO, gli studenti hanno ideato dei progetti (90 in totale nell’edizione di quest’anno) volti a promuovere la sicurezza a scuola e sul territorio, l’educazione al benessere, la sostenibilità, la lotta alla violenza di genere, l’educazione alla legalità, la solidarietà.

Come dichiarato da Anna Lisa Mandorino, Segretaria generale di Cittadinanzattiva, questa edizione del Premio ha dimostrato ancora una volta quanto sia importante sfruttare le ore curricolari dell’educazione civica e del PCTO per permettere ai giovani studenti di affrontare, in maniera attiva e partecipe, tematiche sensibili che toccano direttamente la vita quotidiana di tutti noi. E tra queste tematiche, un posto di rilievo non poteva che essere riservato quest’anno alla sicurezza, alla salute e alla sostenibilità, poiché risulta essere sempre più necessario istruire tutti, giovani generazioni e non, al rispetto dell’ambiente, per prevenire catastrofi naturali e danni ambientali irreparabili, così da tutelare la Terra e la nostra stessa vita.

Il Premio, articolato in più categorie, ha visto vincitore, nell’area “sicurezza a scuola e sul territorio”, il progetto “Safety First: la sicurezza a 360°”, realizzato dall’Istituto Comprensivo Giardini (Giardini Naxos, Messina), i cui studenti si sono impegnati attivamente, fin dal 2021, per promuovere una maggiore consapevolezza circa le corrette procedure per l’esodo in caso di terremoto, incendio e per il confinamento in caso di alluvione. Anche grazie alla collaborazione con il gruppo comunale di Protezione civile e con gli Enti preposti al soccorso della popolazione, è stato possibile realizzare coinvolgenti e stimolanti occasioni di apprendimento teorico e pratico.

Il progetto vincitore nell’area “educazione alla cittadinanza attiva” è “L’educazione alla cittadinanza attiva” dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Vittorio Emanuele II – Ruffini” (Genova), i cui studenti hanno prodotto 4 giochi da tavolo (chiamati “17.57, strage di Capaci”, “Mafi-Oca”, “Mafiopoli”, “Oka 41bis”) inerenti al contrasto e alla lotta alle mafie.

Il progetto vincitore nell’area “educazione al benessere” è ”Promuovere salute e benessere con enigmi e rompicapi” , realizzato dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Eugenio Bona” (Biella), i cui studenti hanno progettato cinque Digital Escape Rooms inerenti al tema del benessere psico-fisico, dopo un’attenta analisi circa i corretti stili di vita da seguire, lo stress, le reazioni fisiologiche e psicologiche correlate ad esso, la sana alimentazione e l’attività fisica e sportiva. Questo il video di presentazione.

Il progetto vincitore nell’area “sostenibilità e cambiamento climatico” è “L’acqua della nostra valle…amica preziosa”, dell’Istituto Comprensivo S1 Arzignano (Arzignano, Vicenza), i cui studenti hanno prodotto un video e realizzato una mostra nella biblioteca cittadina per sensibilizzare la comunità locale sull’uso sostenibile delle risorse ambientali del territorio, a cominciare dal torrente Chiampo, sottolinenando l’importanza di adottare stili di vita sostenibili nella quotidianità e di proteggere ogni giorno l’ambiente naturale in cui si vive, difendendolo anche quando alcuni tentano di distruggerlo per interessi propri.

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