“Salvini nazista”, le parole di Luis Quiles: “Critico estremismi e violenze. Ruolo dell’artista è fare riflettere, anche con immagini forti e disturbanti, sui temi di attualità”

Dopo le polemiche per l’opera dell’artista spagnolo Luis Quiles esposta a Torino Comics contro Matteo Salvini arrivano le dichiarazioni degli organizzatori dell’evento e quelle dell’artista, presente a Lingotto Fiere.

“Torino Comics è da sempre una manifestazione apolitica, apartitica, sostiene l’arte in ogni sua forma e la libertà di pensiero e di espressione – spiega una nota -. La mostra “Proibito” di Luis Quiles si trova all’interno della Zona Rossa, area protetta e vietata ai minori di 18 anni. Quiles è diventato un modello per le nuove generazioni con i suoi disegni provocatori e politicamente scorretti che fanno riflettere su temi come prostituzione, omofobia, sfruttamento,immigrazione, carestie, droga, guerra e social network”.

“Tutte le opere della mia mostra sono una critica contro estremismi e violenze, e contro le strategie della politica europea messe in campo per (non) gestire il problema dell’immigrazione, molto presente anche in Spagna – Luis Quiles -. Tratto da sempre temi sociali e religiosi, sempre con l’intento di far riflettere e senza alcuna distinzione tra colori politici.  Sono un artista e il ruolo dell’artista è quello di fare riflettere, anche con immagini forti e disturbanti, sui temi di attualità.”

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