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Cultura

Lovers Film Festival 38, una valanga di ospiti e omaggi a Maurizio Costanzo, Lucy Salani e Raquel Welch

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Presentata la 38° edizione del Lovers Film Festival, il più antico festival italiano sui temi LGBTQI+ (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) diretto da Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai, che si svolgerà a Torino dal 18 al 23 aprile presso il Cinema Massimo.

“Siamo molto contenti che a condurre il Lovers Film Festival verso il quarantennale sia la direttrice Vladimir Luxuria – sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore dal Museo Nazionale del Cinema di Torino – Un percorso di avvicinamento importante in un momento storico in cui i diritti degli esseri umani vengono quotidianamente messi in discussione. La cultura e il cinema sono strumenti potenti e fondamentali nell’affermazione dei diritti e per veicolare messaggi non solo di denuncia ma anche di speranza, sta a noi dargli voce, luoghi e spazi”.

“Se dovessi trovare un concetto per racchiudere la filosofia di questo trentottesimo Lovers, sarebbe condivisione. Condividere delle emozioni, fisicamente insieme, portando gente al cinema che è la sfida più bella che abbiamo. Condividere la bellezza dei pensieri e la bellezza del grande schermo. Proiettando film che altrimenti, spesso, sarebbe molto difficile riuscire a vedere. Sono molto contenta perché con quest’anno iniziamo un triennio di celebrazioni che ci porterà al quarantennale nel 2025. Un ricco calendario di appuntamenti lungo tutti e tre gli anni che non avranno, grazie al sostegno delle istituzioni, Torino come unica location. E poi, oltre ai film, gli ospiti che ci faranno vivere un arcobaleno di emozioni all’insegna dell’impegno, della riflessione, della lotta per i diritti ma… anche del
divertimento”.

La manifestazione, come ogni anno, può contare su un ricco parterre di ospiti. Ad inaugurare il festival, martedì sera, alle 18, in Mole Antonelliana l’attrice cinematografica e teatrale, conduttrice televisiva e radiofonica, da sempre
poliedrica, versatile ed innovativa Ambra Angiolini, protagonista di un talk con Vladimir Luxuria).
Sempre nel giorno di debutto del Festival ma al Cinema Massimo, prima del film di apertura, sarà ospite Alessia Crocini, attivista per i diritti LGBTQI+, da un anno e mezzo presidente dell’Associazione Famiglie Arcobaleno che si batte per i diritti dei bambini e delle bambine con genitori LGBTQI+.

Presenza internazionale di spicco: Kodo Nishimura, monaco buddhista di Tokyo che ha iniziato la propria carriera lavorando come makeup artist negli Stati Uniti e collaborando a importanti eventi quali Miss Universo e la NY Fashion Week. Nel 2015 ha concluso il percorso per diventare monaco buddhista e ha raggiunto la notorietà partecipando alla trasmissione televisiva Queer Eye: We’re in Japan.
Come attivista per i diritti della comunità LGBTQI+ ha tenuto interventi alle Nazioni Unite, alle Università di Yale e Stanford, scatenando l’interesse della stampa internazionale (CNN, BBC, ABC e Vogue Magazine). A Lovers, mercoledì 19 alle 18, presenterà ufficialmente il suo ultimo libro in uscita in Italia ed espliciterà la sua missione: incoraggiare e arricchire interiormente gli altri per mezzo della saggezza buddhista. E di un pizzico di makeup.

Attesissimo, sabato 22 alle 20.15, Rosa Chemical già modello per Gucci, art& creative director e autore di videoclip, amatissimo dal pubblico, che lo scorso febbraio ha partecipato, per la prima volta, al Festival di Sanremo con il brano Made in Italy già disco d’oro.
Fioretta Mari, ha calcato alcuni tra i più grandi palcoscenici teatrali a livello nazionale ed internazionale a fianco di autentici miti, collaborando con attori, anche del grande schermo, quali Turi Ferro (di cui è nipote), Vittorio Gassman, Massimo Troisi, Leo Gullotta, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Pino Caruso, Christian De Sica, Mario Scaccia. Da settembre 2001, accresce ulteriormente la sua notorietà a fianco di Maria De Filippi, fin dalla prima
puntata di Amici: più di vent’anni ad insegnare ai partecipanti dizione e recitazione. Sarà al Cinema Massimo giovedì 20 alle 19.30.

La serata di chiusura avrà come ospiti musicali d’eccezione Paola & Chiara, protagoniste del recente ritorno di successo sulle scene al Festival di Sanremo. Per la prima volta la serata di chiusura avrà anche un padrino divenuto celebre anche per essere stato uno dei protagonisti dell’ultima edizione di “Ballando con le stelle”: il nuotatore, modello e attore Alex Di Giorgio.
I divulgatori scientifici e influencer Vincenzo Schettini e Marco Martinelli e Andrea Martini, co-regista del cartone animato Lampadino e Caramella saranno ospiti del festival per La Scuola in prima Fila – progetto del Museo Nazionale del Cinema realizzato nell’ambito del Piano Nazionale di Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione del Merito – e incontreranno gli studenti il 19 e il 21 aprile 2023 al Cinema Massimo.

Torna a Lovers anche l’attore, conduttore e autore Fabio Canino molto amato dalla comunità LGBTQI+. Venerdì alle 18.15 per il panel che introduce la consegna del premio Riflessi nel buio.
Saranno a Torino (mercoledì 19 alle 19.30) anche il celebre volto di tante fiction di successo Giancarlo Commare che quest’anno è nel cast della serie tv Sky Original Romulus 2, di Qui non è Hollywood su Disney+ nel film Nuovo Olimpo, diretto da Ferzan Özpetek e l’attore Piero Di Blasio protagonista di molti spettacoli fra cui anche il musical Alta Società con Vanessa Incontrada. Commare, come protagonista, e Di Blasio, come regista, debutteranno il 26 aprile al Teatro Colosseo di Torino con il musical Tutti parlano di Jamie tratto da una storia vera e si ispira al documentario della BBC dal titolo Jamie: Drag Queen at 16. Lo spettacolo, che conta già oltre 1000 recite consecutive con più di 700.000 spettatori tra Londra, Tokyo, Seul, Los Angeles, Sydney, racconta la storia un adolescente che decide di combattere contro tutti i pregiudizi per poter realizzare un sogno e uscire dall’oscurità
Priscilla, la Drag Queen italiana più famosa al mondo, conosciuta anche per il suo impegno come attivista dei diritti della comunità LGBTQI+ sarà ospite fissa tutti i giorni di Lovers. Ha condotto 2 stagioni Drag Race Italia.

Tre le sezioni competitive principali: All The Lovers, concorso internazionale lungometraggi; Real Lovers, concorso internazionale documentari e Future Lovers, concorso internazionale cortometraggi. Le tre giurie, per la prima volta nella storia del festival, saranno presiedute dai rappresentati di alcuni dei principali festival LGBTQI+ d’Europa.

“L’anno scorso la scelta dei presidenti di giuria era legata alla militanza e alla storia del movimento omosessuale italiano, quest’anno invece abbiamo deciso di chiamare i rappresentanti di festival cinematografici internazionali a tematica LGBTQI+ per rimarcare il ruolo del cinema e della cultura in generale nella lotta per i diritti” afferma Vladimir Luxuria.

Per il concorso internazionale lungometraggi: Brian Robinson, programmer del BFI Flare, LGBTQIA+ Film Festival di Londra.
Per il concorso internazionale documentari: Bohdan Zhuk che lavora al Kyiv International Film Festival Molodist, il più importane festival cinematografico ucraino, per cui cura anche la selezione di Sunny Bunny, il programma a tema LGBTQI+ della manifestazione.
Per il concorso internazionale cortometraggi: Tiina Teras responsabile della programmazione di Festheart, il primo festival a tematica LGBTQI+ estone.
Confermati anche il Premio Torino Pride, il Premio Giò Stajano, il Premio Forever Young. La giuria Forever Young e il premio Riflessi nel buio (cfr. focus Premi).

Più di 50 film, 9 anteprime mondiali, 4 internazionali, 3 europee e 41 italiane per 6 giorni di programmazione.
Martedì 19 alle 21 in Sala Cabiria, la pellicola di apertura sarà Chrissy Judy di Todd Flaherty (USA, 2022), presente in sala.
Abbiamo tutti quell’amico che è “troppo”, sempre sopra le righe, melodrammatico, che però non possiamo non amare. Se poi per caso la stessa persona è una drag queen di professione ecco che ci ritroviamo come Chrissy e Judy… Una commedia ironica che scruta nel ventre della cultura queer, nelle idiosincrasie e nelle fastidiose (ma anche divertenti) interazioni all’interno della comunità arcobaleno (americana soprattutto), esaminando le difficoltà e i trionfi che gli uomini gay affrontano nella loro ricerca dell’amore, dell’accettazione, del romanticismo e dell’identità.
Il film di chiusura, domenica 23 alle 21 sempre in Sala Cabiria sarà Trois nuits par semaine di Florent Gouëlou (Francia, 2022), presente in sala.
Il fotografo Baptiste vive a Parigi con la fidanzata Samia. Per un reportage sulle drag queen incontra Cookie Kunty, star, con altre fantastiche regine, di un cabaret molto famoso. Ammaliato da un universo di cui non sa nulla, scoprirà Quentin, il ragazzo che si nasconde dietro Cookie, che cambierà il suo modo di amare. Ritratto, notturno e coinvolgente, che cattura, senza preconcetti, una personalità, una natura, un universo e la “sorellanza” alla base di esso. Tratteggiando una storia d’amore e amicizia che si svolge in un mondo plasmato da seducenti illusioni, ma anche da veri sentimenti.

Lovers, quest’anno, renderà omaggio a Maurizio Costanzo, a pochi mesi dalla sua scomparsa, con la proiezione, sabato 22 in Sala Soldati alle 18, di un capolavoro di cui firmò la sceneggiatura: Una giornata particolare (1977) diretto da Ettore Scola e interpretato da Sophia Loren e Marcello Mastroianni. Il film, che ha ottenuto 2 candidature agli Oscar e ha vinto 3 Nastri d’Argento, 2 David di Donatello e vinto un premio ai Golden Globes, è ambientato nella Roma fascista del 1938.
La città è in festa per l’arrivo del Führer in visita al duce e, in un edificio popolare Antonietta, distrutta dalle gravidanze e dalle fatiche, apre la gabbietta del merlo che va a posarsi sul davanzale di un appartamento di fronte al suo. Quello di Gabriele, ex annunciatore dell’EIAR che sta preparando la valigia in attesa di andare al confino perché omosessuale. Mentre la radio continua a trasmettere la radiocronaca dell’incontro tra Hitler e Mussolini, Antonietta e Gabriele si rispecchieranno l’una nell’altro.

Renderà inoltre omaggio a Lucy Salani, attivista italiana scomparsa lo scorso 22 marzo a 99 anni molto nota anche per essere stata l’unica donna transgender italiana sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti. Sabato 22 alle 16, in Sala Soldati, sarà proiettato Essere Lucy di Gabriella Romano (Italia, 2011), documentario ispirato al volume autobiografico – Il mio nome è Lucy. L’italia del XX secolo nei ricordi di una transessuale – che restituisce un ritratto intimo della stessa autrice, che ha vissuto gli anni del fascismo e la terribile esperienza dell’internamento a Dachau.

Infine domenica 23 con la proiezione di Il Caso Myra Breckinridge di Michael Sarne (USA, 1970), il cult movie del 1970 tratto dall’omonimo romanzo di Gore Vidal, che segue le gesta della transgender Myra Breckinridge (nata Myron), il festival rende omaggio alla maestosa Raquel Welch, protagonista e icona eterna, qui affiancata da John Huston, Mae West, Farrah Fawcett e Tom Selleck, al suo primo piccolo ruolo come toy boy.

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