Seguici su

Cittadini

Il 12 maggio i sindaci a Torino per riconoscimento anagrafico dei/lle figli/e delle coppie omogenitoriali, matrimonio egualitario e adozione

Gabriele Farina

Pubblicato

il

Il 12 maggio Torino sarà il centroLo annuncia il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, che scrive:

“Con i colleghi sindaci di Roma Roberto Gualtieri, Milano Beppe Sala, Napoli Gaetano Manfredi, Bologna Matteo Lepore, Firenze Dario Nardella e Bari Antonio Decaro abbiamo condiviso un documento in cui chiediamo al Parlamento italiano di legiferare e di dare certezza al riconoscimento anagrafico delle figlie e dei figli delle coppie omogenitoriali e di introdurre il matrimonio egualitario con il conseguente accesso alle adozioni così come previsto per le coppie eterosessuali”.

“Proviamo così, – continuna Lo Russo – con questa proposta, a superare la questione della gestazione per altri che è un tema controverso e ancora divisivo che viene utilizzato per tenere bloccati il riconoscimento di altri diritti delle bambine e dei bambini che sono, invece, più largamente condivisi nel Paese e tra gli amministratori.
L’esperienza quotidiana delle amministrazioni locali dimostra che esistono domande di tutela alle quali non si riesce a dare adeguata risposta. La vita famigliare delle persone LGBTQ+ risulta, nell’assetto normativo attuale, non ancora compiutamente riconosciuta, generando disparità di trattamento nel quadro dell’Unione Europea.
Per questo consideriamo fondamentale contrastare ogni discriminazione e garantire pienamente i diritti dei figli delle coppie omogenitoriali, e sentiamo forte la necessità di azioni comuni che vogliamo condividere con i Sindaci di ogni orientamento politico.
Riteniamo infatti che questa sensibilità sia molto più trasversale di quanto appaia nel dibattito politico.
I principi costituzionali di uguaglianza e di tutela della dignità della persona devono guidare il Legislatore verso alcuni passi non più rinviabili”.

“Siamo pronti a discutere di questo con il Parlamento e con il Governo. – conclude Lo Russo – Chiediamo quindi un incontro urgente con la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Nell’attesa di una legge, noi Sindaci ribadiamo la volontà di agire collettivamente nell’esclusivo interesse dei minori, procedendo alla trascrizione integrale dei certificati di nascita costituiti all’estero con due mamme, non riconducibili a una gestazione per altri, chiaramente esclusa dalla legge. Sulle trascrizioni riteniamo, infatti, che l’indirizzo della giurisprudenza sia già molto chiaro in Italia e in Europa.
Nelle prossime ore il Sindaco di Milano Beppe Sala sarà a Bruxelles dove rappresenterà le nostre posizioni.
Saremo a Torino tutti insieme il 12 maggio per ribadire le nostre posizioni comuni.”

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *