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Giaveno ha approvato il nuovo piano urbano del traffico

Gabriele Farina

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Nel Consiglio Comunale del 28 marzo è stato approvato il Piano Urbano del Traffico (PUT) che fornisce gli indirizzi per la viabilità futura di Giaveno. Il Piano è stato redatto dalla Società Samep – Mondo Engineering di Torino, fra i massimi esperti del settore, che ha predisposto analoghi piani per diverse cittadine.

L’Ingegner Mondo lo ha illustrato ai Consiglieri comunali, specificando che si tratta di un atto di indirizzo che intende razionalizzare l’esistente e risolvere alcune criticità, senza prevedere nuove infrastrutture viarie. Il tempo previsto per la traduzione in pratica dei suggerimenti è relativamente breve, tra i risultati attesi, c’è una miglior circolazione sia delle auto sia dei pedoni, ma anche la riduzione dell’inquinamento.

L’Ingegner Mondo innanzitutto ha spiegato le metodologie di indagine della situazione attuale, comprese le analisi sui flussi di traffico nelle varie zone e nei diversi orari; il censimento delle aree parcheggio, degli edifici attrattori di traffico come scuole, ospedale e simili; il rilievo dei sensi unici e dei percorsi degli autobus; le intersezioni tra diverse strade specie dove vi siano svolte a sinistra e molto altro.
Il PUT tiene conto delle recenti modifiche alla viabilità apportate con i dossi in via Selvaggio, la realizzazione di via Suor Versino, il nuovo parcheggio in costruzione in via Parco Abbaziale e l’intersezione rialzata conclusa all’incrocio di Ponte Pietra.

In questo modo si è potuto capire con dati oggettivi quali sono i punti critici della viabilità cittadina, e sebbene non siano state rilevate criticità eccessive, è certo che il maggior traffico si situa sulla direzione di via Roma in ingresso da Avigliana. A livello generale, i problemi non gravi evidenziati dallo studio riguardano rallentamenti in alcune fasce orarie, una rete stradale che presenta diversi punti stretti e la velocità eccessiva degli autoveicoli specie sulle direttrici che portano ai paesi del circondario (via Selvaggio, via Coazze, via Cumiana).

La ZTL al momento è soltanto notturna, e una delle proposte dello studio è di estenderla come territorio a tutto il concentrico (circa il doppio della zona attuale) con durata sulle 24 ore e pochissime eccezioni. E poi di istituire una ZTM (Zona a traffico moderato) dove la velocità massima sia 30 Km/h, come già accade in diversi centri storici, per consentire una vita migliore ai pedoni.

Le maggiori criticità riscontrate sono in via San Francesco d’Assisi, in cui si propone un senso unico a salire verso via Valgioie e in via Nurivalle che per le sue ridotte dimensioni si propone di rendere a senso unico dal bivio di Pontepietra all’incrocio con via Balma. C’è poi la zona di via Calvettera/Via Maria Ausiliatrice/Via Vittorio Emanuele II per le quali si prospetta una serie di sensi unici che consentano di disegnare un anello per “circumnavigare” il quartiere.

E poi la grande partita di via Roma, per la quale si prospetta un senso unico (da piazza Colombatti verso piazza San Lorenzo) ma ci sarà da decidere se raddoppiare i parcheggi – con una fila per parte della carreggiata – o se lasciare una fila soltanto e realizzare una pista ciclopedonale, oltre al marciapiede già presente.

L’attraversamento della città in senso contrario potrà avvenire da viale Regina Elena scegliendo poi o di svoltare a sinistra in via Rametti (previsto un semaforo per agevolare questa soluzione) o di proseguire verso la circonvallazione.
Altri due sensi unici sono previsti in via Giuoco dell’Archibugio (a salire) e in via Bardonecchia tra via Coazze e via Genolino per evitare il pericoloso “affaccio” sul rettilineo di via Coazze.
Nuovi percorsi pedonali sono previsti nelle zone via Pio Rolla, via Selvaggio e via Guglielmino e attraversamenti pedonali protetti accanto a tutte le scuole.

“In cinquant’anni la città si è trasformata aumentando notevolmente il numero di abitanti e anche le abitudini dei singoli sono cambiate, ad esempio è chiaro che ci sono molti più veicoli a disposizione nelle famiglie. Nessuno finora aveva mai pensato a uno studio sul traffico. Le soluzioni prospettate dallo studio dell’Ingegner Mondo sono molto interessanti e ora vedremo se e quando sarà possibile attuarle, in modo da dare a Giaveno una maggior vivibilità, specie nel centro storico – dichiara il Sindaco, Carlo Giacone – Questo PUT è un documento “vivo” che può essere continuamente aggiornato e valutato con i residenti. Prima di attuare eventuali modifiche tra quelle suggerite si cercherà di coinvolgere sia i cittadini sia i commercianti. Sono molto orgoglioso come Sindaco di aver raggiunto l’obiettivo della redazione di questo piano che rappresenta uno strumento utilissimo e che servirà anche alle future amministrazioni”.

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