Il nuovo progetto di piazza Baldissera a Torino: 6 semafori e via la rotonda

“Per piazza Baldissera è pronta una soluzione che permetterà di evitare congestioni di traffico dovute all’attuale situazione. Il progetto prevede un’intera riqualificazione della piazza dove la circolazione a rotatoria sarà completamente abbandonata”. E’ l’assessora Chiara Foglietta a spiegare quale sarà il progetto della nuova piazza Baldissera, con tanto di rendering.

“Nella nuova soluzione – continua Foglietta – la gestione dei flussi verrà affidata integralmente a un impianto semaforico a gestione dinamica con una intersezione a 6 rami completamente semaforizzata, comprensiva della nuova linea tranviaria 10.
Il ciclo semaforico dell’intersezione sarà organizzato su un massimo di 6 fasi, caratterizzato dalla presenza di un impianto intelligente a gestione dinamica, mediante spire/ radar di rilevazione, conteggio di auto in transito e in coda.

Lo studio affidato a Samep Mondo Engineering è stato preceduto da un’importante campagna di monitoraggio sulla mobilità, non un’attività di proiezione, ma una vera misurazione che ha tenuto conto del traffico veicolare, del movimento di pedoni, ciclisti e fruitori di monopattini.

Dai 7 mila mq di rotonda – una distesa inerbita inutilizzata – verranno recuperati 5 mila mq di piazze pedonali finalmente utilizzabili, poste a perimetro delle diverse strade convergenti nelle intersezioni, realizzate con pavimentazioni filtranti, attrezzate e con aree verdi per l’attenuazione delle isole di calore.

Ogni ramo sarà dotato di una “diretta destra”, al fine di consentire di effettuare la manovra di svolta verso il ramo adiacente non dovendo quindi impegnare l’incrocio.

Gli attraversamenti pedonali e ciclabili della nuova proposta progettuale (che potranno diventare anche di tipo lineare) risulteranno semaforizzati e posti sul diametro esterno dell’incrocio, in modo da accorciare l’attraversamento e il successivo collegamento ciclabile con i percorsi esistenti.

I pedoni potranno disporre di aree pedonali, anch’esse collegate coi marciapiedi esistenti. Gli attraversamenti intermedi su tutti i rami saranno inoltre protetti con isole salvagente, a favore di sicurezza per pedoni e ciclisti oltre che per consentire l’installazione dei pali semaforici.

La nuova progettazione si presterà anche alla gestione degli inconvenienti e delle emergenze – ad esempio quelli correlati agli incidenti stradali – potendo disporre di più ampi spazi su cui poter parzializzare la viabilità, consentendone lo smaltimento”.

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