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Un concorso di video brevi per i giovani che vivono nelle case popolari di Torino

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Le storie dell’abitare contemporaneo sono al centro della terza edizione di Reality Shot, il corso-concorso rivolto ai giovani che vivono nelle case popolari che torna con un’importante novità. Il mezzo espressivo scelto non è più la fotografia, protagonista delle prime due edizioni, ma il video breve, realizzato attraverso lo smartphone.

A promuovere l’iniziativa è sempre l’Atc del Piemonte Centrale, con la sua società in house Casa Atc Servizi e l’associazione Kallipolis. Rinnovato il sostegno di Lavazza Group, della Fondazione Mirafiori, della Città di Venaria Reale e il patrocinio della Circoscrizione Cinque di Torino.

Reality Shot si rivolge alle ragazze e ai ragazzi tra i 18 e i 30 anni, preferibilmente residenti in un alloggio popolare, che dal 22 marzo al 23 aprile sono invitati a presentare la propria candidatura sul sito www.realityshot.it. Il bando selezionerà 16 giovani che tra i mesi di maggio e giugno parteciperanno a 5 incontri formativi sul videomaking e, guidati dal tutor Paolo Ceretto e dagli esperti di comunicazione Silvio Salvo e Nicolas Ballario, esploreranno alcuni quartieri di edilizia residenziale pubblica del torinese, alla ricerca di storie da raccontare. Ad ogni partecipante sarà infatti chiesto di realizzare un video di breve durata sulla vita e le trasformazioni dei quartieri popolari. I lavori saranno quindi mostrati e commentati pubblicamente in occasione della festa finale in programma a fine giugno a cui prenderà parte, come ospite d’onore e giudice (proprio come nei reality show), il regista di “Santa Maradona” Marco Ponti, che premierà i vincitori (i premi consisteranno in piccoli incarichi lavorativi per mettere a frutto quanto appreso).

«Dopo due edizioni incentrate sulla Smart Photography – spiega il direttore artistico Luca Beatrice, alla guida anche di questa terza edizione – Reality Shot inserisce l’elemento dinamico, perché il video è la forma linguistica oggi più praticata ed espressiva. Il format resta il medesimo ma cambiano i contenuti, si moltiplica l’offerta con specialisti d’eccezione. Realizzare brevi video sarà dunque il compito affidato ai nostri giovani e al loro sguardo sulla città».

«Quest’anno – aggiunge il presidente di Casa Atc Servizi, Maurizio Pedrini – Reality Shot si propone di raccontare le storie di chi vive nei quartieri popolari. Ne esistono molte nascoste e incredibili, autentiche, che hanno plasmato la nostra città e il senso più profondo del nostro vivere comune. Le persone devono essere il centro della azione amministrativa: Reality Shot è l’opportunità di raccontare tutto questo utilizzando i social media a beneficio della comunità. Ogni casa è una famiglia, con una storia da ricordare, custodire, tramandare».

«Oltre alle necessità di manutenzione e riqualificazione del nostro patrimonio – conclude il presidente dell’Atc del Piemonte Centrale, Emilio Bolla –, che restano naturalmente lo scopo principale dell’Agenzia, a cui dedichiamo la gran parte degli sforzi, riteniamo importante realizzare anche iniziative in grado di generare ricadute positive sulla qualità della vita dei residenti nelle nostre case, in particolare delle nuove generazioni. Questo progetto, grazie a un percorso formativo di alto livello, offrirà ai giovani coinvolti un’importante occasione di crescita personale, contribuendo a far conoscere una realtà viva e ricca di umanità che è parte integrante della nostra società».

Il vincitore della scorsa edizione di Reality Shot è stato Fabio Fontana, studente di economia di Settimo Torinese, con una serie di scatti dei quartieri Vallette e Mirafiori.

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