Cultura
A Pinerolo si legge Tolkien il 25 marzo
«Frodo era silenzioso. Anche lui fissava le giravolte della strada come se le vedesse per la prima volta. Improvvisamente disse ad alta voce, ma come a se stesso:
La Via prosegue senza fine \ Lungi dall’uscio dal quale parte.
Ora la Via è fuggita avanti, \ Devo inseguirla ad ogni costo
Rincorrendola con piedi alati \ Sin all’incrocio con una più larga
Dove si uniscono piste e sentieri. \ E poi dove andrò? Nessuno lo sa».
È questo uno dei brani, tratto da “La compagnia dell’anello”, che verrà letto sabato 25 marzo in occasione del Tolkien Reading Day allestito a Pinerolo nei locali di Villa Prever, sede del Museo Civico di Scienze Naturali. L’iniziativa, organizzata dal gruppo letterario Inkiostri, in collaborazione con Vita Editrice, Munus Arts & Culture e Sentieri Tolkieniani, nasce da un’iniziativa della Tolkien Society che ogni anno promuove questo appuntamento. Il giorno scelto non è casuale: il 25 marzo, infatti, corrisponde a quello della distruzione dell’Unico Anello e della sconfitta definitiva di Sauron. Tutto ciò suona estremamente famigliare ai numerosissimi appassionati di letteratura fantasy e in modo particolare agli estimatori dello scrittore britannico John Ronald Reuel Tolkien, di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo della morte (2 settembre 1973).
L’iniziativa pinerolese si articola sui due piani di Villa Prever che ospita la manifestazione.
A piano terra, con inizio alle ore 14.45, saranno proposte letture e conferenze dedicate alla vita e all’opera del professore di Oxford.
Su “JRR Tolkien e la sua opera” interverranno Chiara Nejrotti (insegnante e saggista) e Luisa Paglieri (scrittrice e saggista).
Seguirà un intervento su “Il Silmarillion” a cura di Davide Gorga (scrittore e saggista) che spiega: «Il Silmarillion è un’opera complessa e possente di Tolkien. Si presenta come una sequenza di brani talvolta solenni e concisi, talaltra particolareggiati e simili a dita indagatrici nelle pieghe delle narrazioni più grandi, tese a sviscerarne leggende autonome, quali sono i tre Grandi Racconti. Epico, fantastico, summa di diverse ispirazioni e fonti, nella leggenda così come, peraltro, nella realtà editoriale consolidata, il Silmarillion è la roccia su cui si fonda la sub–creazione tolkieniana».
Quindi una conferenza dedicata al capolavoro che ha reso Tolkien uno degli scrittori più letti di sempre “Il Signore degli anelli”, con interventi di Daniele Barale (giornalista) e Valentina D’Antona (studente in diritto).
Sarà poi Joram Gabbio, vice preside Liceo Porporato Pinerolo, a dare il via a una riflessione a più voci su “Tolkien, Dante, la poesia e la musica”. Al suo fianco: Andrea Donna (giornalista e poeta) e Chiara Bertoglio (musicista e musicologa).
«Dante e Tolkien – dice Gabbio – sono due grandi della letteratura distanti nella cronologia, ma insospettatamente vicini per i temi in cui si inoltrano. Il vibrante scontro tra Bene e Male ed il trionfo del Bene li unisce in un viaggio condotto in modi diversi, ma in entrambi i casi con una profondità abissale. E un viaggio importante va compiuto con compagni importanti: Gandalf e Virgilio, ma non solo loro, testimoniano che le grandi imprese si compiono solo insieme».
Prosegue Chiara Bertoglio: «Il Silmarillion di Tolkien si apre con una grandiosa narrazione della creazione del mondo, in cui la divinità, Eru, rivela se stessa a degli esseri angelici con dei temi musicali che vengono da loro adornati, per poi farsi materia nel mondo creato. Anche nella Commedia di Dante, la musica ha un ruolo fondamentale come simbolo dell’amore, sia umano sia divino. Per entrambi gli autori, in particolare, la polifonia è un’icona intensa e pregnante per raccontare la relazione fra tempo ed eternità, provvidenza e libertà, Creatore e creato. Insieme, scopriremo alcuni inattesi punti di contatto nella teologia e nella letteratura di questi due grandi autori cristiani, tramite il linguaggio della musica».
Alle 17.30 il pomeriggio si concluderà con la presentazione del romanzo fantasy scritto a 22 mani dagli Inkiostri “I Sentieri del Nizhar” (Marcovalerio – Vita Editrice). Interverranno alcuni degli autori moderati da Maria Finello (storica e insegnante).
A cucire tra loro i diversi momenti Giovanni Soppelsa (animatore culturale) e Giovanni Bertoglio (violinista, fisico).
I brani proposti nel corso della manifestazione saranno letti da alcuni studenti del Liceo Porporato e dell’Istituto Maria Immacolata.
Il secondo piano di Villa Prever sarà riservato ai laboratori per bambini e ragazzi. Erica Gavazzi (scrittrice) e Cristina Besso (illustratrice) cureranno il laboratorio di fiabe per bambini “Nel fantastico mondo di Tolkien” dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni, che sarà proposto alle 15 e alle 16.30.
I più grandi (10-14 anni) potranno, invece, partecipare allo stage teatrale “Tolkien sul palco”. Inizio alle ore 16.
Per partecipare ai laboratori è necessario iscriversi chiamando il numero 345.0868633 entro venerdì 24 marzo. La quota è di € 6,50 a bambino\ragazzo. Si accetteranno iscrizioni fino ad esaurimento posti.
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