Sport
Un nuovo campo per la stagione 22/23 di CUS Torino Hockey e HCU Rassembelement Torino
Un nuovo manto in sintetico per rilanciare l’hockey su prato a Torino. Il campo Tazzoli si è rifatto il look ed è stato presentato questa mattina
assieme alle prime squadre del Cus Torino femminile, che partecipa al campionato Elité femminile e dell’Hcu Rassemblement (serie A2 maschile).
È stato un momento per fare il punto sulla situazione dell’hockey a Torino dove sono attive tre società – oltre al Cus e al Rassemblement c’è l’Hockey Torino che partecipa al campionato di serie B – e i tesserati sfiorano le 300 unità. Il Cus femminile ha esordito domenica scorsa a Roma, perdendo 3-2 con il Butterfly, mentre il “Rass” esordirà domani a Castello d’Agogna contro il Genova 1980. Da quest’anno entrambe le squadre di vertice dell’hockey torinese sono marchiate Iren, la multiutility del Nord-Ovest che conferma la sua “vocazione sportiva” sostenendo tutte le eccellenze dello sport subalpino.
Il nuovo campo, realizzato grazie a fondi pubblici di Regione e Comune, è il primo tassello di un progetto più ampio che prevede, con la concessione dell’impianto alla Federazione italiana hockey, il rifacimento degli spogliatoi, la nascita di una club-house e la sostituzione degli attuali fari alogeni con quelli a led nell’ottica di una sostenibilità economica e ambientale.
Fabrizio Ricca – Assessore allo Sport Regione Piemonte: “Dopo 15 anni è civiltà avervi dato un campo vero, internazionale. Anche la
federazione ci ha promesso di far venire qui a giocare alla nazionale e ora tocca a voi vincere e vogliamo vedervi vincere tante competizioni. Noi ci siamo, stiamo già lavorando per investire i risparmi che ci sono stati in questo progetto, ci saranno da mettere a posto altre cose ad esempio le panchine.
Siete un’eccellenza piemontese e per questo vi diamo la possibilità di esprimervi al meglio in questo campo. Questo terreno è il
meglio che si può trovare in Italia, forse in Europa. Noi vi facciamo i migliori auguri per la stagione che sta per iniziare, vogliamo vedervi vincere speriamo che possiate gratificare tutti i torinesi che hanno contribuito alla
realizzazione di questo campo.
Riccardo D’Elicio – Presidente CUS Torino: “Per me è una grande emozione essere qui oggi, quello che mi sento di dire è che la storia del Cus Torino di 75 anni passa da questo sport: abbiamo avuto i più grandi dirigenti dell’hockey, i più grandi allenatori dell’hockey, perciò mi sono sentito in dovere di continuare l’impegno con questo sport che è altamente formativo. Il progetto Agon ci ha aiutato molto per portare
studenti stranieri in Italia non solo a formarsi, ma a rendere culturalmente questo sport di livello, è un’opportunità molto interessante per la nostra città.
In questi anni è fondamentale che siano arrivati dei nuovi dirigenti: quello che manca allo sport italiano sono i dirigenti. Oggi avere i dirigenti che regalano del tempo è meraviglioso ed importante. Grazie all’inclusione dei dirigenti, gli allenatori si sono dedicati all’attività giovanili. Oggi pensare che il Cus Torino ha 4500 allievi di scuole sparse sul territorio che fanno hockey, il fatto di avere questa macchia d’olio che è arrivata fino a Caluso lo reputo straordinario, che era impensabile tre anni fa.
Oggi questa disponibilità, di allenatrici pronte a parlare lingue straniere per formare studenti stranieri, è straordinario. Oggi lo sport ha creato anche la cultura sportiva, ha coinvolto la popolazione, la politica… se oggi abbiamo dei campionati vinti è grazie al lavoro e all’impegno di tutta la società”.
Domenico Carretta – Assessore allo Sport Comune di Torino: “Io vi ringrazio perché anche nelle difficoltà avete continuato a fare il lavoro di squadra, a fare squadra, per realizzare una promessa, quella di costruire questo pezzo di città. Abbiamo la necessità di costruire la
quotidianità aggrappandoci a delle certezze: noi abbiamo la certezza di vivere in un territorio che vive lo sport come sfida individuale e collettiva e questo è fondamentale. Noi ci teniamo ancora alla certezza dei vostri dirigenti che mettono in campo tanta passione ed inventiva.
Il fatto di fare una conferenza qui oggi sul campo è significativo, stando a quello che è successo nei mesi scorsi. C’è ancora molto da fare, ma noi siamo a completa disposizione per completare gli ultimi passaggi che faranno di questo impianto un tassello importante della città”.
Iren, multiutility leader del Nord Ovest, sostiene le prime squadre di hockey su prato di CUS Torino e HSU Rassemblement per la stagione 2022/23, confermando il proprio impegno nei confronti delle realtà sportive e associative dei territori in cui opera.
Questa collaborazione si inserisce all’interno di una più ampia strategia con la quale Iren supporta numerose società sportive, condividendone i principi di inclusione, collaborazione, appartenenza ed etica.
Una strategia coerente con la volontà di Iren di realizzare un futuro sostenibile nei propri territori e che l’azienda traduce non solo in un impegno quotidiano per la transizione ecologica, ma anche per creare valore per le comunità attraverso le passioni che le animano.
Una concezione più ampia della sostenibilità, che passa quindi dal sostegno alle realtà, come il CUS Torino e HSU Rassemblement, capaci di mettere in moto le persone e le città.
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