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Cronaca

La guerra delle acque in Piemonte, Eva cita a processo Sant’Anna per turbata libertà del commercio e diffamazione

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Al Tribunale di Cuneo è in corso un procedimento penale nei confronti del legale rappresentante e del direttore commerciale di Acqua Sant’Anna S.p.a., nonché di un ex dipendente della società Mia Beverage S.r.l., per i reati di turbata libertà dell’industria e del commercio e di diffamazione aggravata in danno di Fonti Alta Valle Po S.p.a.

In particolare, si contesta agli imputati di avere impiegato mezzi fraudolenti – l’attivazione, con lo specifico ed esclusivo scopo di screditare Acqua Eva, del sito web mercatoalimentare.net con dominio intestato a soggetto defunto e pagato con carta di credito estera – per diffondere sul mercato false informazioni in merito alla partecipazione azionaria di Fonti Alta Valle Po S.p.a., idonee a comprometterne i rapporti con la Grande Distribuzione Organizzata.

“A fronte di tali sconcertanti fatti, – scrive Acqua Eva – la Società e i Soci si sono costituiti parte civile nel processo in corso al Tribunale di Cuneo – con l’assistenza degli avvocati Nicola Menardo e Federico Canazza – ed hanno ottenuto la citazione delle società Acqua Sant’Anna S.p.a. e Mia Beverage S.r.l. quali responsabili civili per i gravissimi danni derivanti dalle condotte contestate agli imputati”.

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