Ambiente
Trovato il responsabile dell’abbandono rifiuti a Giaveno
Trovato il colpevole dell’abbandono rifiuti in zona Maddalena-Aquila a Giaveno, ora è indagato per violazione del testo unico sull’ambiente. I fatti risalgono allo scorso 4 febbraio, quando furono trovati rifiuti abbandonati in diverse zone sulla strada Maddalena-Aquila; nei pressi del piazzale dell’Alpe Colombino, sulla piazza della borgata e nelle scarpate lungo tutto la strada. Alcune persone fecero anche dei video di denuncia poi pubblicati dai giornali online. In effetti la quantità di materiale era notevole, e oltre a essere esteticamente brutta da vedere, si trattava di macerie con agenti inquinanti, dannosi per l’ambiente e che vanno conferiti in appositi siti.
Il Comando di Polizia locale, dopo aver ricevuto la segnalazione e su impulso del Vicesindaco, Stefano Olocco, cominciava le indagini per trovare il responsabile.
Il materiale abbandonato, in alcuni sacchi e sparso, riconduceva a rifiuti di un cantiere edile, per cui la prima pista seguita è stata quella. Non c’erano però in zona cantieri edili in cui fossero stati usati prodotti di quelle marche specifiche, che erano invece riconducibili a un particolare magazzino di Rivalta.
Dopo il sopralluogo eseguito grazie alla collaborazione dei colleghi rivaltesi, il Comandante Gianni Franchino e gli agenti hanno messo insieme tutti i pezzi: “C’è stata un’attività di indagine certosina, con decine di ore di visione dei filmati delle telecamere e dei tabulati dei telefoni per stabilire a quale cella fossero agganciati e per incrociare tutti i dati”, racconta.
La polizia locale ha così convocato il titolare della ditta lunedì 6 marzo e questi ha ammesso la sua colpevolezza. È stato così indagato in stato di libertà per violazione del Testo unico sull’ambiente e deferito all’autorità giudiziaria.
I rifiuti vanno smaltiti infatti in modo corretto, tutti ma in particolare quelli speciali; la rimozione di quelli in questione era stata a carico del Comune, con un costo per tutta la collettività.
“Sono contento per il buon esito delle operazioni – commenta il Sindaco, Carlo Giacone – È inammissibile che nel 2023 ancora dobbiamo assistere a abbandoni di rifiuti quando ci sono tutte le possibilità per smaltire correttamente”.
Aggiunge il Vicesindaco con delega alla Sicurezza, Stefano Olocco: “Siamo davvero stufi dell’abbandono che va a inquinare il nostro territorio, e per questo sin da subito ho chiesto al Comandante della Polizia locale di dare priorità a questa situazione. Sono soddisfatto perché nel giro di pochi giorni grazie al lavoro di squadra che ha impegnato tutto il comando ad oggi si è arrivati a una conclusione e mettere un punto. Spero che l’esito di questa indagine possa servire da monito a chiunque altro pensi di abbandonare rifiuti sul territorio. Uno degli obiettivi futuri è contrastare sempre più il fenomeno, utilizzando anche nuove telecamere acquistate per questo scopo nelle ultime settimane”.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese