Tortona: scoperta una lavanderia non a norma, denunciata la titolare

Una lavanderia industriale fuori norma è stata scoperta a Tortona dalla Guardia di Finanza in seguito ai controlli contro il lavoro sommerso.

All’arrivo dei finanzieri la lavanderia era nel pieno della sua attività, varie le lavatrici e asciugatrici in funzione; trovati anche molti bidoni di detersivo e solventi chimici per il trattamento della biancheria.

Dagli accertamenti, eseguiti con Arpa Tortona, è emerso che la titolare, una 50enne, smaltiva in modo irregolare i rifiuti liquidi prodotti, considerati scarti speciali pericolosi e inquinanti, sversandoli nella rete fognaria comunale tramite dei tubi posizionati sotto il pavimento.

Sul retro era presente un piccolo impianto per bruciare materiale solido, in cui sono state rinvenute tracce di plastica fusa. L’azienda aveva anche una cisterna, contenente gasolio da autotrazione, utilizzata per rifornire i mezzi della ditta, senza però avere l’autorizzazione antincendio e i permessi urbanistici. Sono previsti periodici controlli sul corretto smaltimento dei rifiuti e lo stato dei terreni per verificare il grado di contaminazione, e successiva bonifica.

Per tutti questi motivi, la titolare è stata denunciata. Al vaglio di finanzieri e Ispettorato del lavoro la posizione Inps dei dipendenti della lavanderia, trovati durante il controllo.

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