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Ambiente

Ad Avigliana la campagna “Sos Anfibi” per la tutela di rospi, rane, salamandre, raganelle e tritoni

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«Il Comune di Avigliana – spiega l’assessore ai lavori pubblici Andrea Remoto – in collaborazione con le Aree protette delle Alpi Cozie che è l’Ente gestore del Parco naturale dei Laghi di Avigliana ha avviato la campagna “Sos anfibi” con il coinvolgimento degli Ecovolontari, delle scuole e dei cittadini impegnandosi con azioni concrete per la tutela di queste specie e per gli ambienti in cui vivono.

La conservazione degli anfibi infatti è sempre più minacciata per effetto dei cambiamenti climatici, con lunghi periodi di siccità, riduzione e frammentazione degli ambienti umidi in cui vivono e si riproducono, mortalità a causa del traffico veicolare. Con questo progetto proviamo a fare la nostra parte per la tutela dell’ambiente che ci circonda e di queste preziose specie animali».

L’Ente Parco ha curato e realizzato un nuovo opuscolo informativo con istruzioni e raccomandazioni: «Nelle nostre Aree protette – spiega il personale dei Parchi Alpi Cozie – vivono rane, rospi, salamandre, raganelle, tritoni. Gli anfibi sono animali importantissimi per l’ecosistema e devono essere protetti. Si cibano soprattutto di invertebrati e piccoli vertebrati e per questo motivo sono molto utili all’agricoltura.

Sono grandi divoratori di insetti fastidiosi per l’uomo come le zanzare e sono determinanti per il mantenimento dell’equilibrio ecologico oltre a svolgere un importante ruolo di bioindicatori della qualità ambientale: sono specie molto delicate e sensibili all’inquinamento e alla siccità».
Per facilitare gli spostamenti degli anfibi dai boschi collinari verso le aree riproduttive della Palude dei Mareschi, anche quest’anno gli Enti si sono impegnati per ripristinare il rospodotto: un sistema integrato di protezione basato su reti poste lungo le strade con lo scopo di bloccare l’attraversamento e convogliare gli anfibi lungo percorsi obbligati e tunnel creati sotto la strada.

L’opuscolo informativo “Anfibi” sarà diffuso online (www.parchialpicozie.it) e distribuito nelle scuole, negli info point degli Enti e presso l’Ufficio del Turismo per sensibilizzare la cittadinanza e i frequentatori del Parco naturale dei Laghi di Avigliana sulla presenza di questi importanti animali e di come ci si deve comportare in caso di incontro. Sempre nelle scuole di Avigliana, inoltre, con insegnanti e alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria, sono previste quattro giornate di approfondimento curate dai guardiaparchi, coadiuvati dagli Ecovolontari.
Infine, tra la fine febbraio e marzo, condizioni meteorologiche permettendo, sarà organizzata “La notte dei rospi”, ovvero una serata in compagnia dei guardiaparchi, per scoprire questi animali speciali e per aiutarli a raggiungere i siti di riproduzione nella palude dei Mareschi. «Una vera e propria task force mirata alla salvaguardia e alla protezione di questi importanti abitanti dei nostri boschi» conclude l’assessore Remoto.

Il logo della campagna “Sos anfibi” è stato realizzato dagli studenti del corso di Operatore grafico – Ipermediale di Casa di Carità, Arti e mestieri di Avigliana.

Come comportarsi in caso di incontro?
• Evitate di maneggiare anfibi. Se non potete farne a meno assicuratevi di avere mani umide e pulite: la loro pelle è estremamente delicata.
• Se trovate anfibi nel vostro giardino, create un piccolo stagno e lasciate intorno una zona di vegetazione incolta.
• Se percorrendo una strada in auto, incontrate rane, rospi o salamandre, rallentate ed evitateli.
• Se durante una gita in montagna trovate esemplari morti di rana, segnalatelo all’Ente Parco. La raccolta del dato è importante per monitorare lo stato di conservazione della specie. Cambiamenti climatici, virus e batteri costituiscono una minaccia per tutti gli anfibi e negli ultimi anni sono state riscontrate preoccupanti morie di rana temporaria nei laghi alpini.

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