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Giovedì 9 febbraio in Val di Susa esercitazione su vasto incendio boschivo
Giovedì 9 febbraio si terrà una esercitazione del Sistema operativo antincendi boschivi del Settore Protezione civile della Regione Piemonte, che vedrà coinvolta una porzione di territorio della valle di Susa e la Sala unità di Crisi regionale. L’attività si svolge nell’ambito del Progetto Europeo SAFERS (Structured Approaches for ForestFire Emergencies in Resilient Societies).
L’esercitazione – organizzata dalla Protezione civile della Regione Piemonte, LINKS Foundation e CSI Piemonte, in collaborazione con i Vigili del Fuoco e i Volontari del Corpo AIB Piemonte – prevede la simulazione dell’innesco di un incendio, con l’attivazione degli strumenti SAFERS di allerta, monitoraggio, supporto allo spegnimento e simulazione dell’evoluzione dell’incendio.
Dalle alle 12.30 circa saranno testate le diverse soluzioni sviluppate dal progetto e misurati i potenziali benefici del loro impiego, in uno scenario simile a quello di alcuni grandi incendi del recente passato.
Dalle 14 alle 17, nella sede della Protezione civile, si terrà un focus dedicato all’analisi di quanto evidenziato dall’esercitazione/dimostrazione ed alla visualizzazione dei prodotti che riguardano la fase post incendio (ricostruzione e monitoraggio del territorio).
Saranno presenti a tutte le attività, in qualità di osservatori: Università di Torino di Scienze forestali, IPLA (Istituto Piante da legno e Ambiente), Arpa Piemonte, ANEPC (Protezione civile Portogallo), GFF (Vigili del Fuoco Grecia).
Questo il contesto simulato
Il Nord Italia è in crisi idrica, dopo diversi giorni di siccità si attiva, durante la demo, una forte attività di foehn in val di Susa: sussiste da diversi giorni lo stato di massima pericolosità incendi boschivi.
Il dispositivo dei Volontari AIB e Vigili del Fuoco è già stato potenziato, secondo quanto previsto dalle Procedure operative Antincendi boschivi della Regione Piemonte.
Il servizio elicotteristico della Regione Piemonte è attivo in pronta disponibilità su tre basi operative.
Squadre del Corpo Volontari AIB del Piemonte e dei Vigili del Fuoco:
• scambieranno informazioni con la SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente, prevista dalla normativa in materia di incendi boschivi)
• invieranno segnalazioni
• simuleranno operazioni di spegnimento sul territorio del Comune di Caprie
• saranno coordinate dalla SOUP antincendi boschivi allestita – con la presenza di tutte le componenti del Sistema operativo antincendi boschivi – per la dimostrazione, presso la Sala unità di crisi della Protezione civile della Regione Piemonte. (Nella realtà la SOUP è collocata, a seguito di Accordo tra la Regione Piemonte ed il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, nella Direzione regionale VVF).
Cos’è il Progetto SAFERS
Il progetto SAFERS è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Horizon 2020, insieme ad altri progetti dedicati alla riduzione dei rischi legati al cambiamento climatico.
Realizzare una piattaforma che, grazie all’uso di tecnologie all’avanguardia, supporti la gestione del rischio incendi boschivi, è l’obiettivo principale di SAFERS, da raggiungere attraverso la stretta collaborazione tra istituti di ricerca, aziende del mondo IT e stakeholders locali, interessati alla possibile futura adozione delle soluzioni sviluppate.
Il progetto ha una durata triennale (2020-23) e vede la partecipazione di 14 partner, provenienti da 7 paesi dell’Unione, tra i quali l’Italia. Tra i partner italiani, oltre a Links Foundation, capofila del consorzio, c’è il CSI Piemonte; inoltre, considerato l’interesse per le potenziali ricadute degli strumenti prodotti, il Settore Protezione Civile della Regione Piemonte è il principale stakeholder locale.
Tra le soluzioni proposte, quella sviluppata da Waterview, altro partner torinese del Consorzio, che consente l’addestramento di un’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di ‘insegnare’ al sistema a riconoscere l’innesco di un incendio a partire dall’analisi di immagini acquisite da telecamere standard.
Tecniche di Intelligenza Artificiale sono usate in Safers anche per simulare l’evoluzione di un incendio, integrando immagini da satellite con dati provenienti da sensori e sistemi locali mentre, per supportare il personale impegnato sul campo nelle operazioni di monitoraggio e spegnimento e le sale operative, è stato realizzato uno specifico strumento per smartphone.
Strumenti di analisi delle conversazioni scambiate sui social network e di monitoraggio del ripristino delle aree colpite dagli incendi, completano la panoramica delle tecnologie adottate.
Dopo aver terminato le fasi di raccolta dei requisiti e analisi e sviluppo delle componenti della piattaforma, SAFERS sta entrando nel vivo della fase finale, che prevede, come in occasione di questa dimostrazione, l’organizzazione di esercitazioni sul campo, fondamentali per testare i prodotti realizzati e raccogliere gli ultimi suggerimenti per migliorarne l’efficacia.
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