Società
Venaria Reale e Racconigi ricordano le Foibe e l’esodo giulio-dalmata
Due appuntamenti a Venaria e a Racconigi per riflettere sul giorno del ricordo del 10 febbraio, in cui vengono omaggiate le vittime dell’eccidio delle foibe e il conseguente esodo della popolazione della Venezia Giulia e della Dalmazia.
Giovedì 9 febbraio al Teatro della Concordia di Venaria Reale ci sarà “Urla dalle Foibe”, della compagnia Pandemonium Teatro. Lo spettacolo delle 10 del mattino sarà riservato alle scuole cittadine, mentre quello delle 21 sarà ad ingresso libero per i/le cittadini/e.
Il giorno successivo, venerdì 10, alle 10 del mattino ci sarà il momento di commemorazione dei soldati caduti presso il giardino “Martiri delle Foibe” (via Luigi Calabresi). Alla presenza delle autorità civili e delle associazioni combattentistiche, interverranno il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Ferrauto, il rappresentante dell’ANVGD (associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) Daniele Malinarich e il sindaco di Venaria Fabio Giulivi. Al ricordo delle vittime e dei profughi contribuiranno i brani del coro “Tre Valli Città di Venaria Reale”.
Alle 21 presso la Biblioteca civica “Tancredi Milone” ci sarà un concerto di musica con lettura di poesie, dal titolo “Un viaggio in Istria”, con il Maestro Luca Pozzi al pianoforte e la voce di Giuliana Donorà.
Le iniziative sono state realizzate con la collaborazione del Comitato della Memoria e la Pro Loco Altessano Venaria Reale.
A Racconigi lunedì 13 febbraio alle 20,30 presso la sala Consiliare del Comune ci sarà la presentazione del libro “La Venezia Giulia nel secondo dopoguerra. L’arrivo della Commissione Interalleata nel territorio dell’Istria“.
Il volume, scritto da Giuliana Donorà, delinea il quadro storico e culturale delle regioni nord orientali dell’Italia, soffermandosi sul principio di autodeterminazione dei popoli sancito dalla Carta atlantica (firmata tra gli Alleati nel 1941). Si parlerà anche della propaganda per l’indipendenza che trovò modo di manifestarsi nel 1946 in Venezia Giulia, in occasione dell’arrivo della Commissione interalleata.
“Il Giorno del Ricordo è una ricorrenza importante, – commenta il consigliere delegato alla cultura Andrea Capello – non solo per commemorare le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata, ma anche per promuovere la conoscenza di quella che è stata una delle pagine più tragiche della storia italiana, spesso dimenticata.”
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