Al Teatro Carignano “Uno sguardo dal ponte”: ricordi di vita e di un amore distruttivo ma travolgente

Martedì 7 febbraio al teatro Carignano di Torino lo spettacolo teatrale “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller. Con la traduzione di Masolino d’Amico e la regia Massimo Popolizio, la rappresentazione è ambientata in una comunità di immigrati siciliani che vivono a Brooklyn e tratta della vicenda di Eddie Carbone, uomo onesto e rispettabile, che tuttavia è travolto e sconfitto da un’incestuosa passione erotica. Al cuore della narrazione regnano i temi dell’individualità e delle emozioni che, seppur contrarie all’interesse di un individuo, non possono essere controllate per via del piacere che provocano. Il protagonista, Carbone, ricorderà la sua vita guardandola da un ponte, il ponte di Brooklyn.

Sul palco ci saranno Massimo Popolizio, Valentina Sperlì, Michele Nani, Raffaele Esposito, Lorenzo Grilli, Gaja Masciale, Felice Montervino, Marco Mavaracchio, Gabriele Brunelli. Scene di Marco Rossi, costumi di Gianluca Sbicca, luci di Gianni Pollini e suoni a cura di Alessandro Saviozzi.

Lo spettacolo resterà al Carignano fino a domenica 19 febbraio ed è prodotto dalla Compagnia Umberto Orsini e dal Teatro di Roma – Teatro Nazionale ed Emilia Romagna Teatro ERT – Teatro Nazionale.

“Tutta l’azione è un lungo flash-back: – spiega Massimo Popolizio – Eddie Carbone entra in scena quando tutto il pubblico già sa che è morto. Per me è una magnifica occasione per mettere in scena un testo che chiaramente assomiglia molto a una sceneggiatura cinematografica, e che, come tale, ha bisogno di primi, secondi piani e campi lunghi. Alla luce di tutto il materiale che questo testo ha potuto generare dal 1955 (data della sua prima rappresentazione) ad oggi, cioè film, fotografie, serie televisive credo possa essere interessante e “divertente” una versione teatrale che tenga presente tutti questi figli.”

Il martedì, il giovedì e il sabato lo spettacolo andrà in scena alle 19,30; il mercoledì e il venerdì alle 20,45; la domenica alle 15,30.

Foto di Yasuko Kageyama

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