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Trova due buoni postali da 500 e 1000 lire e chiede rimborso per 89 mila euro

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Un uomo di 94 anni, Spartaco Garelli, originario di Asti, ha deciso di perorare innanzi al Tribunale di Roma una causa civile per il rimborso dei Titoli di cui è in possesso. L’uomo ha infatti ritrovato in cantina due buoni postali fruttiferi per il valore nominale di lire 1000 e di lire 500 emessi negli anni ’40 in favore del padre Alberto (oggi defunto).

I due titoli sono stati stimati da un consulente che ha valutato un rimborso, con il favore degli interessi legali, della rivalutazione e della capitalizzazione, dalla data di emissione a quella del ritrovamento, di una cifra pari a 89.350,00 euro.

L’uomo ha conferito mandato ad una società specializzata che si occupa su scala nazionale ed internazionale del rimborso dei buoni postali e dei titoli di Stato, di agire al fine del recupero della somma presso le Poste italiane ed il Ministero delle Finanze obbligati in solido ad “onorare”tutti i debiti esistenti anche prima dell’avvento della Repubblica Italiana.

I due Enti, infatti, rispondono in solido non solo dei Titoli di Stato emessi durante la vigenza della Repubblica Italiana, ma anche durante la vigenza del Regno d’Italia.

In Italia ci sono circa 10 milioni di Titoli di Credito “Antichi” (tra buoni postali, libretti bancari, Bot, ecc. non riscossi ed ancora riscuotibili) ed è possibile ottenere il rimborso di titoli “antichi” quali libretti di risparmio, buoni e titoli di stato in genere ad alcune condizioni.

Il titolare o i suoi eredi possono richiedere il rimborso, maggiorato degli interessi oltre alla rivalutazione monetaria, a condizione che non sia decorso il termine prescrizionale di 10 anni. Tale termine decorre non necessarimente dalla data di emissione del titolo ma da quando il soggetto titolare è in grado di far valere il proprio diritto. In particolare, anche se il titolo è stato emesso da oltre 10 anni, ma il soggetto interessato lo ha “ritrovato” solo negli ultimi 10 anni può agire per il rimborso dello stesso e la prescrizione inizierà a decorrere dal momento del ritrovamento.

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