Società
Quando Agnelli offrì un milione di dollari per portare Pelè alla Juve

Nel giorno della scomparsa di Pelè tornano a galla vecchi racconti delle occasioni in cui la stella del calciio mondiale avrebbe potuto sbarcare nel campionato italiano. La prima volta fu nel 1958, subito dopo i mondiali vinti da protagonista a soli 17 anni. Moratti se ne innamorò, si mosse prima di tutti e strappò un contratto firmato al presidente del Santos. In Brasile però, si sà, il cuore conta molto e si scatenò una vera e propria rivolta per bloccare il trasferimento. Il presidente brasiliano si sentì minacciato nella sua incolumità e chiese ed ottenne da MOratti che quel contratto venisse stracciato prima di essere depositato.
Tra anni dopo fu la volta della Juve ed è stato lo stesso Pelè a raccontare l’episodio in un post su Facebook quando i bianconeri acquistarono Ronaldo. “In bocca al lupo, Cristiano, per la tua prima partita con la Juve – scrisse -. Se le cose fossero andate diversamente, forse avrei giocato anche per la Vecchia Signora. Una sera del 1961, durante una cena, il proprietario della Fiat offrì al presidente della @SantosFC un milione di dollari per ingaggiarmi! Però ho giocato solo con queste strisce”.
La maglia a strisce in questione è ovviamente quella del Santos, dove O Rei giocò praticamente tutta la carriera prima di concludere negli Stati Uniti come ambasciatore del calcio.
Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese
