Confagricoltura Alessandria: Bene le misure del governo per l’abbattimento dei cinghiali

“La decisione del Governo di procedere con un programma di abbattimenti, la cui realizzazione sarà competenza del Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dei Carabinieri, risponde alle richieste di porre un freno alla diffusione della specie selvatica e va nella direzione auspicata”: così ha commentato la presidente di Confagricoltura Alessandria, Paola Sacco, dopo il recente emendamento del Governo sulle misure di contenimento dei cinghiali.

Collegate alla presenza di questi animali, secondo Confagricoltura, vi sono molte “emergenze”: i danni ai raccolti, la diffusione della Peste suina africana e il pericolo per coloro che abitano il territorio.

Accolte positivamente anche le condizioni di “caccia in città”, che estendono la possibilità di uccidere i cinghiali anche nelle zone urbane e in quelle protette, oltre al superamento del silenzio venatorio e del divieto di caccia.

Riguardo al problema della sicurezza pubblica, la confederazione commenta: “La garanzia sulla sicurezza pubblica e sulla liceità e regolarità degli abbattimenti è garantita dalla competenza affidata all’Arma dei Carabinieri.”

“Ci auguriamo – conclude Sacco – che questo provvedimento a livello nazionale vada di pari passo con il completamento della recinzione per il contenimento dei cinghiali e della diffusione della Psa nell’alessandrino poiché è condizione essenziale per la ripresa della caccia anche nelle aree oggi classificate come zone rosse”.

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