Scuola e formazione
L’Università di Torino accoglie le due studentesse dello Zambia vincitrici della borsa di studio per rifugiati/e
Sono state accolte le due studentesse provenienti dallo Zambia vincitrici delle borse di studio dell’Università di Torino nell’ambito del progetto University Corridors for Refugees. Le due studentesse si iscriveranno al corso di laurea Magistrale in “Biotechnology for Neuroscience” e potranno beneficiare di tutte le agevolazioni necessarie per studiare e sgravarsi dal peso di vitto, alloggio e servizi. Le due ragazze erano parte di un gruppo di altri/e 51 rifugiati/e, che proseguiranno il loro percorso di studio in altre università italiane.
L’obiettivo generale del progetto Unicore è di raggiungere, sul totale dei e delle rifugiati/e, il 15% di iscritti a programmi di istruzione superiore e in questo modo ridurre la disuguaglianza sociale; le condizioni di accesso alla scuola ha infatti una biforcazione significativa: il 5% dei rifugiati e delle rifugiate ha le condizioni necessarie per studiare, a fronte del 38% del resto della popolazione.
“Il progetto – spiega UniTo in una nota – intende far sì che i rifugiati possano realmente aspirare a percorsi di studio e di lavoro in linea con le loro capacità e talento avendo così la possibilità di dimostrare di essere una risorsa per i paesi che li accolgono, e non un peso come troppo spesso vengono percepiti.”
Unicore è promosso dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e sostenuto dall’università di Torino insieme alle associazioni del territorio, in questo caso Caritas e Diaconia Valdese.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese