Salute
Regolazione emotiva e HIV: lo studio di due ricercatrici di UniTo pubblicato da AIDS and Behavior
Infezione da Hiv e incapacità del paziente di esprimere i propri sintomi: questo l’argomento della ricerca condotta dall’Università di Torino pubblicata nei giorni scorsi sulla rivista scientifica AIDS and Behavior. La rilevanza del paper, scritto dalle ricercatrici Agata Benfante e Annunziata Romeo (dipartimento di psicologia), sta nello studio dell’alessitimia: un disturbo psicologico che comporta un deficit nel riconoscimento, nella descrizione e nell’espressione delle proprie emozioni. Si è messo in luce come questa carenza psichica influenzi l’aderenza al trattamento, crei disturbi cardiovascolari e deterioramento cognitivo nei pazienti con AIDS; inoltre si è riscontrata una correlazione diretta con la gravità della malattia.
Le due ricercatrici hanno mostrato anche che la difficoltà nell’espressione della propria illness ricada negativamente sia nella relazione medico-paziente sia nel benessere psicologico del soggetto.
Il campione di studio era composto dall’analisi di 14 ricerche, che prendevano in considerazione soggetti tra i 35 e i 47 anni, in prevalenza maschi. È emerso che l’alessitimia tra le persone che vivono con HIV oscilla tra il 10% e il 25%.
I risultati dello studio, come afferma l’università in una nota, evidenziano come un’attenta valutazione psicologica del processo di regolazione emotiva possa indicare la strada più adatta per la cura del paziente AIDS, tenendo conto anche del deficit espressivo. La figura dello psicologo/a quindi diventa fondamentale in un processo di cura multidisciplinare.
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