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Cronaca

Vercelli, vendeva online ma era sconosciuto al fisco, ricavi per 250 mila euro

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La Guardia di Finanza di Vercelli ha concluso un controllo fiscale nei confronti di un commerciante che, attraverso una piattaforma on-line, acquistava e rivendeva svariate tipologie di prodotti – dai casalinghi agli articoli di ferramenta – a clienti residenti in tutta Italia.

La ricostruzione del giro di affari, eseguita dagli investigatori economico-finanziari del Gruppo di Vercelli ha fatto emergere ricavi per oltre 250.000 euro derivanti da oltre 5000 vendite ma anche la mancata presentazione, dal 2017, delle dichiarazioni dei redditi, risultando quindi il contribuente “sconosciuto” al Fisco.

Si è trattato solo dell’ultimo caso di “sommerso d’azienda” che la Guardia di Finanza di Vercelli ha constatato nei confronti di soggetti che, pur esercitando attività economiche o professionali, hanno omesso di presentare le dichiarazioni fiscali: infatti quest’anno sono state 15 le aziende di molteplici settori economici – dall’e-commerce fino alla compravendita di autoveicoli – che, alla conclusione di controlli e di verifiche fiscali, sono risultate sconosciute all’Erario e che hanno potuto beneficiare di un indebito vantaggio competitivo rispetto alle ditte rispettose degli obblighi fiscali.

Il contrasto al “sommerso d’azienda” costituisce, per i Reparti della Guardia di Finanza di Vercelli, una priorità operativa e per la quale, aderendo alle direttive strategiche del Comando Generale e del Comando Regionale Piemonte-Valle d’Aosta, viene esercitata una costante azione di vigilanza dei settori economici a “maggior rischio di evasione fiscale”, valorizzando a 360° le competenze professionali dei militari del Corpo.

Più precisamente, l’incrocio delle risultanze delle molteplici banche dati che oggi la Guardia di Finanza interconnette mediante la Dorsale Informatica, gli esiti delle indagini di polizia giudiziaria, delle attività in materia di antiriciclaggio e a tutela dell’economia, del controllo economico del territorio, le informazioni acquisite attraverso il numero di pubblica utilità “117” sono i principali canali attraverso i quali i finanzieri di Vercelli acquisiscono gli elementi e gli indizi per selezionare gli operatori economici con profili di “pericolosità fiscale” e verso i quali indirizzare più penetranti e mirati approfondimenti.

In più, l’azione di polizia economico-finanziaria delle Fiamme Gialle di Vercelli è supportata dall’attività della Componente speciale del Corpo e, in particolare, del Nucleo Speciale Entrate che realizza specifiche analisi di rischio e segnalazioni operative qualificate per reprimere i fenomeni più gravi di illegalità ai danni dell’Erario.

Le attività operative concluse nella provincia piemontese nel settore del “sommerso di azienda” testimoniano l’impegno quotidiano che la Guardia di Finanza di Vercelli riserva al contrasto dell’evasione e della frode fiscale, il che si traduce in un contributo alle prospettive di ripresa e di rilancio dell’economia del Paese, ad una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i Cittadini e alla salvaguardia delle regole di leale concorrenza tra le imprese, anche per quelle operanti nel “mercato virtuale” del web.

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