Biella
Medico Biellese aggredito con un machete nel parcheggio del Policlinico San Donato, fermato aggressore
E’ in gravissime condizioni Giorgio Falcetto, il medico chirurgo aggredito oggi, martedì 13 dicembre, nel parcheggio del Policlinico San Donato, nel Milanese.
Falcetto, 76enne biellese, è stato consigliere della Lega in Comune. Fermato il presunto aggressore: si tratta di un pregiudicato di 62 anni.
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti sembrerebbe che l’aggressore abbia prima tamponato l’auto del medico; poi, dopo aver preso il machete dal bagagliaio della sua auto, ha ferito il chirurgo. Infine è scappato. Fortunatamente sul posto si trovavano alcuni operai impegnati nella posa della fibra ottica che hanno segnato la targa dell’auto del fuggitivo.
Adesso Giorgio Falcetto si trova all’ospedale San Raffaele in gravissime condizioni.
“Rimaniamo sconvolti di quanto accaduto questa mattina al medico del Policlinico San Donato Dott. Giorgio Falcetto presso il parcheggio dell’ospedale” dichiarano in una nota congiunta il Segretario Nazionale UGL Salute Gianluca Giuliano e il Segretario Regionale Riccardo Melias commentando l’aggressione con un machete per futili motivi subita dal professionista sanitario.
“Si tratta dell’’ennesimo atto vile e inaccettabile – proseguono i sindacalisti – che conferma come la preoccupante escalation di violenza nei confronti degli operatori sia purtroppo un fenomeno senza fine come anche testimoniato dagli ultimi dati messi a disposizione dall’Inail circa il costante aumento di aggressioni fisiche e verbali spesso neanche denunciate. Come UGL siamo da tempo in prima linea per trovare soluzioni concrete affinché la sicurezza sui posti di lavoro diventi al più presto realtà e ci mettiamo a disposizione per un confronto con il nuovo Governo, visto che purtroppo neanche l’inasprimento legislativo delle pene ha portato a diminuzione. Rilanciamo la nostra proposta per l’introduzione di un daspo sanitario a livello amministrativo con cure e medicine a totale pagamento per un periodo stabilito da un giudice per chi si macchi di episodi di violenza così come chiediamo con forza la riapertura dei presidi di pubblica sicurezza e l’introduzione dei corsi di autodifesa per il personale. Al dottor Falsetto, ora ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale San Raffaele di Milano, va la nostra più grande vicinanza” concludono i sindacalisti.
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