250 anarchici in corteo per solidarietà a Cospito: aggredito un barista, imbrattati muri e vetrine

Mentre il Palagiustizia di Torino accoglie oggi l’ultima udienza del processo per le bombe di Fossano e l’anarchico Alfredo Cospito rischia l’ergastolo ostativo per “strage politica”, fuori un corteo di almeno 250 anarchici hanno dato vita a un corteo non autorizzato a sostegno dell’uomo.

Slogan urlati per chiedere la libertà di Cospito, striscioni, scritte sulle vetrine delle banche. Alcuni manifestanti hanno aggredito un barista: l’uomo ha tentato di difendere le vetrine del suo locale e i muri vicini dagli imbrattamenti, ma è stato colpito e ferito alla testa.

Sono 120 gli anarchici identificati dalla Digos della Questura di Torino per il corteo che si è svolto questa mattina in solidarietà con Alfredo Cospito. Oltre a militanti torinesi c’erano antagonisti provenienti da altre città come Roma, Trento e Genova.

Gli investigatori nelle prossime ore visioneranno i filmati per identificare ulteriori manifestanti. Sono stati anche lanciati fumogeni e bombe carte.

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