Cittadini
Carcere minorile, Valle e Boni: “Situazione grave, servono risposte urgenti”
«Un mese fa al carcere minorile di Torino Ferrante Aporti sono avvenuti gravi atti di violenza. Abbiamo voluto approfondire le problematiche dell’istituto penale incontrando la vice direttrice Gabriella Picco e visitando la struttura. Così come nel carcere Lorusso e Cutugno, anche al Minorile si registrano importanti problematiche dal punto di vista sanitario, oltre a carenze di organico tra gli agenti di polizia penitenziaria.
Attualmente gli ospiti minori detenuti sono 32, la maggior parte stranieri provenienti prevalentemente dal Maghreb. Una percentuale importante è rappresentata dai minori non accompagnati che sono sprovvisti di documenti, per cui non si conosce neanche l’età. La permanenza media all’interno dell’istituto risulta piuttosto breve, circa 100 giorni, e questo ricambio costante dell’utenza è un fattore che ostacola una progettualità ampia rispetto al percorso trattamentale.
Una volta usciti dall’istituto penale non c’è accompagnamento, quindi non ci sono reali possibilità di integrazione, non esistono comunità educative e/o sanitarie che possano ospitare questi ragazzi e questo costringe a spostarli altrove, magari al Sud, mentre familiari, assistenti sociali e legali si trovano a Torino. I casi di aggressività sono per lo più connessi al bisogno di psicofarmaci, che possono somministrarsi solo sotto controllo di una specialista, quindi diventa problematico riuscire a gestire le crisi di astinenza.
A tutto ciò si aggiunge anche il fatto che la dirigente sanitaria è andata in pensione e non è stata sostituita, pertanto il Ferrante Aporti dipende dalla direzione sanitaria del Lorusso e Cutugno. Nonostante il quadro critico, abbiamo potuto constatare l’impegno, l’attenzione e l’umanità degli operatori, dagli insegnati ai vertici dirigenziali.
Ma questo non può bastare, occorrono interventi urgenti e seri a cominciare da ciò che la Regione Piemonte dovrebbe fare, ad esempio investire risorse per poter avere più comunità terapeutiche per garantire i percorsi in uscita»: lo affermano il Vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte Daniele Valle (PD) e Igor Boni (presidente dei Radicali italiani) che questa mattina si sono recati in visita all’Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti di Torino.
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