Piemonte
Frida Kahlo, a dicembre a Torino l’iniziativa “L’arte sotto l’albero”
Iniziativa speciale per la mostra Frida Kahlo – Il Caos Dentro in corso al Museo Storico Nazionale d’Artiglieria presso l’antico Mastio della Cittadella di Torino. L’esposizione, che rimarrà aperta sino a fine febbraio 2023, presenta l’offerta L’arte sotto l’albero che consente di poter acquistare, esclusivamente online, e donare ad amici e parenti il tagliando d’ingresso associato allo sconto del 30% sugli acquisti al bookshop della mostra.
L’iniziativa messa in atto per la mostra, organizzata da Navigare srl in collaborazione con il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria di Torino, Difesa Servizi e la partnership del Vettore Ufficiale Trenitalia, consente ai visitatori di poter “regalare la cultura” durante il periodo natalizio. Dal 7 dicembre al 6 gennaio 2023 i possessori dello speciale tagliando, acquistabile sul sito ufficiale mostrafridakahlo.it/ attraverso la piattaforma ticketone.it, potranno godere di uno sconto speciale (pari al 30%) al bookshop della mostra che resterà aperta tutti i giorni delle festività osservando solo una riduzione di orario il 24 e 31 dicembre, con ultimo ingresso alle ore 19.00, e il 1° gennaio con apertura ritardata alle ore 10.30.
Il Caos Dentro rappresenta un’occasione unica per ammirare la riproduzione di numerosi dipinti custoditi soprattutto nei musei di Città del Messico e di New York, ma anche un’opera originale di Frida: il delicato autoritratto Piden Aeroplanos y les dan Alas de Petate (1938).
In mostra è presente anche una innovativa area multimediale divisa in 4 sezioni tematiche con installazioni in 3D, e la preziosa sezione Frida privata, con fotografie stereoscopiche che vedono protagonista Frida negli aspetti più intimi della sua quotidianità, ritratta dal celebre gallerista d’arte americano Julien Lévy che conobbe Frida a New York, diventandone amante negli anni ’30. Le immagini provengono dall’archivio privato di Lévy, recentemente ritrovato.
A raccontare la vita di Frida, anche un ampio repertorio di fotografie: gli scatti del noto fotografo colombiano, Leo Matiz, intimo amico di Frida, insieme a quelli di altri celebri “sguardi” del suo tempo, tra i quali: Nickolas Muray, Carl Van Vechten, le fotografe Lucienne Bloch, Imogen Cunningham e Lola Álvarez Bravo, della quale si osserva una particolare immagine di Frida Kahlo sul letto di morte.
Lungo il percorso espositivo, presenti anche le ricostruzioni fedeli in scala reale degli ambienti principali di Casa Azul a Città del Messico, dove la pittrice visse fino alla morte, nel 1954, a 47 anni; sei litografie originali di Diego Rivera, le grandi riproduzioni dei murales messicani rivoluzionari e quelle di abiti e gioielli caratterizzanti lo stile di Frida, a tutt’oggi omaggiato anche da grandi stilisti. Ancora, in mostra, lettere autografe, pagine di diario personale, incisioni, terrecotte della cultura Maya tanto cara all’artista e al marito Diego e, infine, la sezione dedicata alla immortale fama della pittrice, testimoniata da 41 bolli filatelici provenienti da tutto il mondo.
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