Seguici su

Piemonte

Poste italiane: accordo con Unione Nazionale Pro Loco d’Italia a sostegno del territorio del Piemonte

Avatar

Pubblicato

il

L’offerta di servizi e prodotti innovativi a supporto delle attività delle Pro Loco UNPLI, è questo il fulcro della convenzione siglata da Poste Italiane e Unione Nazionale Pro Loco d’Italia.

Un’intesa che consentirà alle 905 Pro Loco del Piemonte di avvalersi, a condizioni vantaggiose, dei molteplici servizi di Poste Italiane. Le Pro Loco potranno così assolvere più semplicemente a nuovi obblighi introdotti dalla riforma del Terzo Settore grazie ai sistemi di pagamento digitale fra cui “Codice Postepay” e “Mobile Pos Postepay”.

“Codice Postepay” consente alle Pro Loco di accettare, presso il proprio punto vendita, le transazioni cosiddette “CardNot Present”: il cliente inquadra il Qr della Pro Loco e autorizza la transazione tramite riconoscimento biometrico o inserimento del PosteID, operazione che non necessita di Postamat o card prepagate.

Un sistema rapido, veloce e sicuro per gestire i pagamenti e che può essere utilizzato dai 29 milioni di titolari di carte (Postamat o carte prepagate), di cui oltre 5 milioni di clienti che già utilizzano attivamente l’app PostePay per effettuare pagamenti.

“Mobile Pos Postepay”, invece, consente di accettare in mobilità le transazioni tramite Mobile POS con carte di pagamento aderenti ai circuiti di cui è stata richiesta l’abilitazione: un servizio innovativo e perfettamente in linea con l’esigenza delle Pro Loco di poter accettare pagamenti in mobilità, come nel caso delle sagre.

Grazie alla capillarità della rete di Poste Italiane e al ruolo dell’UNPLI, le Pro Loco potranno beneficiare dei molteplici servizi e prodotti disponibili in modo conveniente e funzionale alle loro esigenze.

L’accordo tra Poste Italiane e Unione Nazionale Pro Loco d’Italia ribadisce così il ruolo centrale del Gruppo a sostegno non solo delle aziende del territorio, ma anche degli enti del Terzo Settore.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *