Cronaca
Nuova aggressione al carcere di Ivrea. I sindacati: il personale è allo stremo delle forze
Un detenuto di 38 anni del carcere di Ivrea ha aggredito un agente che stava chiudendo le celle ed è stato bloccato anche da altri detenuti.
Il giorno successivo lo stesso detenuto, dopo avere sfilato l’anta della finestra della propria cella, ha provocato ingenti danni alle pareti. Successivamente ha tentato di sfondare la parete che dà sul corridoio della sezione, tanto da rendersi necessario l’intervento del personale adeguatamente equipaggiato
La prognosi è stata di tre giorni per l’aggredito
A riferirlo sono le organizzazioni sindacali Osapp, Uil Pa Pp, Sibnappe, Usoo, Fns Cisl, Cgil Fp Pp e Fsa Cnpp del comparto sicurezza polizia penitenziaria.
Chiedono a tutte le autorità a qualsiasi livello di intervenire per quanto di rispettiva competenza in considerazione della drammatica situazione in cui è precipitato il carcere eporediese. Una situazione simile, oltre ad essere altamente pericolosa, è dannosa per tutti indistintamente. L’Istituto è da tempo senza un direttore titolare e il personale riceve direttive via telefono. Il personale di polizia penitenziaria è allo stremo delle forze e non ce la fa più. oltre ad essere abbandonato completamente a se stesso.
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