Economia
Quattro torinesi su 10 vorrebbero cambiare casa e spostarsi in periferia
A Torino, più di una persona su dieci (11%) si dice assolutamente certa di voler cambiare la propria situazione abitativa di qui a due anni. Destinazione? La periferia Il 43% infatti preferirebbe andare a vivere lontano dal centro per avere a disposizione più locali e spazi più ampi.
E’ quanto emerge dalla nuova ricerca Changes Unipol, realizzata ed elaborata da Ipsos, che ha analizzato il rapporto dei torinesi con la propria abitazione e ha scattato un’istantanea su vissuto, progetti e desideri legati alla casa – raffrontando la situazione del capoluogo piemontese con quella delle maggiori aree metropolitane del Paese.
Aggiungendo anche il dato relativo a coloro che ritengono comunque “probabile” il cambio della propria abitazione in questo lasso di tempo (28%), emerge comunque come Torino sia seconda solo a Napoli in questa specifica classifica.
Le motivazioni alla base di questa propensione al cambiamento non sembrano comunque riconducibili a questioni legate alla sicurezza della propria zona (il 67% considera tranquilla l’area in cui vive attualmente) o a rischi legati alla propria abitazione (il 70% del campione non si sente di fatto esposto a tali rischi, mentre è solo il 2% a dichiararsi “molto” preoccupato).
Rispetto al centro città (22%) e alla campagna (35%), la soluzione intermedia sarebbe quella maggiormente desiderata, scelta da quasi un intervistato su due – percentuale più alta d’Italia, alla pari con Milano.
Potendo scegliere, all’affitto (soluzione ideale per il 16%) si preferirebbe la casa di proprietà, con il 64% dei coinvolti dall’indagine che opterebbe per l’acquisto. Poco convincono a Torino altri tipi di soluzioni “ibride”, come il co-living (3%) o la formula del residence con servizi accessori inclusi che piacerebbe solo al 6% – percentuale più bassa fra quelle raccolte nelle aree metropolitane oggetto dell’indagine, in cui la media si attesta sul 10%.
Fra i criteri di scelta per una nuova casa spiccano infatti la metratura/numero dei locali (importanti per il 57% dei partecipanti all’indagine) e la zona (53%). La prima voce resta comunque quella del prezzo, fondamentale in caso di acquisto per il 72% dei
torinesi. Grande importanza viene riservata anche alla luminosità e all’esposizione (45%), alla vicinanza ai servizi (38%) e alla presenza di un box o posto auto (37%). Comunque rilevanti ma meno centrali appaiono invece gli aspetti legati al basso impatto ambientale, indicati fra i principali criteri di scelta di una nuova abitazione solo dal 31% degli intervistati – con Torino che si posiziona così al settimo posto su dieci per l’attenzione a questo tema fra le città prese in esame dalla ricerca.
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