Torino, riescono ad entrare in casa di un’anziana e a derubarla

Nella mattinata di mercoledì 19 ottobre 2022, personale della Squadra Mobile, nell’ambito delle mirate iniziative di contrasto al fenomeno dei reati predatori in danno di persone anziane, ha fermato un’autovettura con a bordo tre individui, un uomo e due donne, che effettuavano movimenti sospetti per le vie del quartiere Madonna di Campagna a Torino, nei pressi di un mercato rionale, ove era nutrita la presenza di persone anziane.

Le due donne, scese dall’auto, hanno avvicinato in particolare un’anziana signora, colta nell’atto di rientrare nel proprio condominio, entranod con lei nel palazzo e lasciando socchiuso il portone d’accesso.

Le due donne sono rimaste all’interno dell’edificio per alcuni minuti per poi uscirne frettolosamente e risalire in macchina, dove le attendeva il complice.

Gli investigatori hanno proseguito il pedinamento del veicolo con a bordo i tre individui, senza perderlo mai di vista; parallelamente alcuni di loro effettuavano rapidi ed accurati accertamenti presso il condominio ove erano state viste entrare le due donne, individuando l’anziana precedentemente avvicinata.

Emergeva così che una delle due donne si era presentata all’anziana vittima come vicina di casa che voleva verificare se sul terrazzo della sua abitazione fosse presente il “succhietto” del figlio, cadutole dal balcone. Grazie a tale espediente aveva distratto la donna, che non si era accorta dell’accesso nella sua abitazione anche della complice .

La vittima si era poi accorta che le stanze della sua abitazione erano state rovistate ed aveva constatato l’ammanco di alcuni monili e di una banconota da 50 euro, custoditi in un mobile dell’ingresso; a quel punto aveva compreso che nell’abitazione doveva aver avuto accesso una seconda persona, che l’aveva derubata.

Attesa la conclamata dinamica degli eventi, gli investigatori hanno controllato l’autovettura con a bordo i tre individui, che hanno tentato la fuga provocando una leggera collisione con uno dei veicoli di servizio.

Gli investigatori, posti in sicurezza i tre fermati, hanno effettuavano le perquisizioni personali e del veicolo, rinvenendo la refurtiva sottratta alla parte lesa, immediatamente restituita in sede di denuncia, nonché alcuni altri monili, in ordine ai quali sono in corso gli accertamenti finalizzati a verificarne la provenienza.

I tre fermati sono stati tratti in arresto in quanto gravemente indiziati , in concorso tra loro, del reato di furto aggravato in abitazione, e uno di loro deferito per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.

Il procedimento penale, nell’ambito del quale è maturata la convalida degli arresti, versa nella fase delle indagini preliminari e pertanto vige la presunzione di non colpevolezza a favore degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

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