Cultura
In mostra a Torino gli omini stilizzati di Exit Enter
Dal 22 ottobre al 7 novembre Elena Salamon Arte Moderna, spazio espositivo di piazza IV Marzo che ha appena festeggiato vent’anni, ospiterà la personale di Exit Enter illustratore, pittore, storyteller e artista urbano.
Il giovane street artist toscano – noto per i suoi ‘omini’, personaggi semplici nelle linee e nei colori – classe 1990, seguendo la passione per il disegno, che coltiva fin da bambino, nel 2009 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove scopre l’interesse per i graffiti e la pittura gestuale. Nel 2013 affronta un periodo difficile che lo porta alla creazione del suo personaggio e all’utilizzo dello pseudonimo ’Exit Enter’. Inizia così a prendere forma quella che sarà per lui una vera e propria ‘street therapy’ e l’omino diventerà un l’alter ego terapeutico con cui dialogare.
“Il mio percorso da street artist – spiega Exit Enter – nasce da un’esigenza emotiva e istintiva oltre che dalla necessità di lasciare un segno. Ho sentito il bisogno di condividere la mia creatività con le persone – continua –, di uscire dagli sketchbooks pieni di disegni e andare verso una nuova dimensione e soprattutto verso un contatto. Da qui il significato di Exit Enter: uscire per trovare una soluzione e innescare un mutamento”.
Tra il 2013 e il 2014, spinto dalla necessità di dare un senso più ampio alle sue creazioni, Exit Enter libera il suo omino dalla carta e lo porta in strada dove, in poco tempo, invade i muri di Firenze per poi spostarsi e raggiungere, tra le altre, anche la città di Torino, dal 2021 principalmente nella zona del quadrilatero romano.
Il tag di Exit Enter, immediatamente riconoscibile, emerge con la potenza di un logo dalle pareti delle città. È un piccolo omino stilizzato dal carattere narrativo che racconta storie semplici e accessibili a tutti evocando i sogni e i timori dell’uomo moderno. Connettendosi alle biografie personali dei passanti il personaggio assume un ulteriore significato, più soggettivo, e permette a chi lo ‘scopre’ di immedesimarsi.
Gli omini – disegnati con rapide linee tratteggiate sulle pareti rovinate di molti centri italiani ed europei – nascono da piccole storie, inseguono cuori, volano aggrappati a palloncini, venerano fiori, cercano vie d’uscita. Possono essere Re e Pinocchio, pellerossa e manifestante, guerriero e operaio, innamorato e pescatore, vecchio e bambino, angelo e demone.
Una selezione di circa venti opere dell’artista, spray su carta, disegni a china, acrilico e serigrafie, saranno esposte in galleria fino al 7 novembre. In mostra gli omini visti sui muri, con una poetica più soave, l’amore è una via d’uscita, le scale d’emergenza portano all’amore, la cura dei fiori come mezzo per curare e curarsi.
Durante il talk – che si terrà il giorno dell’inaugurazione, sabato 22 ottobre dalle ore 15 alla galleria Elena Salamon -, l’artista, affiancato dall’esperto di creatività urbana Matteo Bidini, si confronterà con il pubblico e racconterà l’evoluzione dell’omino negli ultimi 8 anni. Exit Enter e Bidini parleranno di street art riflettendo anche sul concetto di ‘dono’. L’artista, infatti, considera il suo lavoro un regalo fatto alla collettività poiché le sue opere sono fruibili facilmente e gratuitamente.
Al termine della chiacchierata il pubblico potrà assistere a una performance live durante la quale lo street artist toscano disegnerà e regalerà degli stickers ai presenti che potranno scegliere di conservarli o attaccarli in strada ed essere così partecipi del viaggio dell’omino attraverso la città.
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