Seguici su

Piemonte

Al via venerdì 14 Ottobre alla raccolta fondi per Baltea Lido, il primo lido pedonale di Torino

Avatar

Pubblicato

il

Venerdì 14 Ottobre si apre la campagna di raccolta fondi per BALTEA LIDO, il progetto del community hub di Via Baltea e Collettivo FRESCO, all’interno del Festival di Architettura di Bottom Up!, per la trasformazione della strada di fronte a via Baltea in un lido pedonale aperto a tutti.

Immagina uno spazio aperto, verde e pedonale per tutta la cittadinanza. Una piazza pubblica in versione marittima: un luogo d’incontro con eventi e manifestazioni artistico-culturali, senza traffico per tuttə pensato per la pausa, il relax e la socializzazione
all’aperto. Uno spazio accogliente dove il grigio dell’asfalto viene sostituito dalla vitalità di un lido. Un luogo pubblico ospitale per chi vive il quartiere e chi ci passa per caso. Una strada di passaggio che si trasforma in una piazza dove incontrarsi tra vicini di casa, per combattere la solitudine e incentivare la produzione di attività culturali aperte e gratuite per tuttə.

L’idea del progetto è quella di trasformare la strada antistante il community hub in un piccolo lido urbano arricchito con tanti arredi diversi da disporre e intercambiare a seconda delle necessità: sdraio, ombrelloni, giochi, piante e colori. Il progetto prevede la riqualificazione della strada attraverso l’acquisto, la personalizzazione e la progettazione di nuovi arredi utilizzabili da tuttə. Per contenere gli arredi sono stati immaginati dei contenitori particolari, proprio a forma di cabina balneare, per poter sognare di essere sempre in vacanza, anche in città.

La sfida è quella di ottenere una concessione temporanea per la pedonalizzazione del tratto di via Baltea compreso fra via Soana e corso Vercelli (circa 400 mq di spazio) per rendere accessibile l’area pedonale alla comunità grazie a nuove attrezzature e arredi dove poter stare insieme, riposare e giocare. A supporto del progetto, Sumisura APS insieme ai 10 co-gestori del community hub di via Baltea stipulerà un patto di collaborazione condiviso con la Città di Torino e la Circoscrizione, per prendersi cura della pedonale.

La campagna di crowdfunding per arredare Baltea Lido partirà venerdì 14 ottobre con l’obiettivo di raccogliere 15mila euro entro il 16 dicembre. Sarà possibile sostenere Baltea Lido donando sulla piattaforma di Produzioni dal Basso a questo link:
https://sostieni.link/32217

I fondi che verranno raccolti su questa piattaforma saranno utilizzati per acquistare arredi e materiali necessari, finanziare le attività di riqualificazione e progettare un’installazione speciale per la nuova via pedonale.

Ecco cosa succederà in un pomeriggio di sole, grazie ai nuovi arredi:

● più di 100 persone potranno sostare in uno spazio colorato e rigenerato
● più di 70 persone potranno riposarsi su una sdraio, leggere un libro su
un’amaca o giocare a scacchi seduti su una sedia da giardino
● più di 20 bambini avranno a disposizione giochi da strada e un tappeto morbido
dove fare le capriole
● più di 40 persone potranno trovare riparo dal sole sotto gli ombrelloni

● 900 kg di CO2 sarà assorbita in un anno dai 6 nuovi alberi della pedonale. Un
piccolo aiuto nella lotta contro il riscaldamento globale!

Via Baltea è un community hub nato nel 2014 nel quartiere di Barriera di Milano a Torino:
un progetto di rigenerazione urbana con impatto sociale e culturale: uno spazio di comunità che promuove pratiche collaborative basate sulla partecipazione e sul mutualismo in collaborazione con più di 100 associazioni ed enti del territorio.

Il team di progetto è composto dai 10 co-gestori del centro culturale e il Collettivo FRESCO
– Architettura e Partecipazione – collettivo composto da architett*, pianificator*, designer e facilitator* che mette al centro del processo progettuale il coinvolgimento diretto delle persone, considerandolo un motore per il cambiamento. La sua natura multidisciplinare permette una visione completa del processo e del progetto.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *