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Si è ucciso per la situazione economica il barista di via San Secondo a Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si stanno chiarendo le cause della morte di Sebastiano Ibba, 64 anni il gestore del bar Parisienne di via San Secondo 73. Si è trattato di un gesto volontario. L’uomo si sentiva schiacciato dai debiti dopo che aveva scelto di rilevare un locale nel periodo del Covid e si era fortemente indebitato.
L’uomo si è tolto la vita con un coltello conficcato nel petto dopo aver mandato un messaggio all’ex fidanzata: Addio, grazie per quello che hai fatto per me.
La stessa donna è accorsa al bar e ha trovato il cadavere il cadavere dietro il bancone in un mare di sangue. Ha dato l’allarme ma l’intervento dei soccorritori del 118 è stato inutile.
In passato Sebastiano Ibba aveva gestito il Piccolo Ristoro in zona Parella, all’angolo tra via Carrera e via Sostegno poi aveva dovuto cedere il locale. L’uomo era di origine sarda originario di Anela ed era molto legato alla sua terra.

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