Torna in Appello per la terza volta il caso della violenza sessuale in croce rossa a Torino del 2010

L’episodio è del 2010 ma non ha ancora una soluzione definitiva. Quell’anno, secondo l’accusa, un coordinatore dei volontari della croce rossa di Torino violentò ripetutatmente una sua collega nei locali della postazione del Mauriziano. La denuncia ed il primo processo portarono all’assoluzione e tra le motivazioni fece scalpore quel “la vittima disse basta ma non urlò”.

In Appello la seconda assoluzione, ma questa volta perchè secondo i giudici la denuncia era stata presentata in ritardo. Così la Cassazione rimandò tutto in Appello dove però arrivò la condanna a 4 anni e sei mesi.

Secondo ricorso in Cassazione, questa volta dell’accusato, con gli avvocati che hanno elencato errori interpretativi e la mancanza del rapporto di dipendenza. Ed ancora una volta la Cassazione ha rimandato il processo in Appello. Dopo 12 anni non c’è ancora una soluzione definitiva.

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