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Grande successo per la 56esima edizione della Douja d’Or

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Si è chiusa ieri, 18 settembre, la 56ª edizione della Douja d’Or. Un grande successo per la manifestazione astigiana, una festa che ha animato le vie del centro e i palazzi storici di Asti, portando in città centinaia di turisti italiani e internazionali alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche piemontesi.
Una non-stop di 10 giorni con al centro un unico grande protagonista, il vino, accompagnato da talk, degustazioni, masterclass, incontri, letture, spettacoli e cene che ne hanno raccontato ed esaltato tutte le sfumature.

Un grande successo per la Douja d’Or confermato da grandi numeri.

La Camera di Commercio di Alessandria-Asti ha registrato il tutto esaurito alle 10 masterclass tenutesi a Palazzo Borello e organizzate da Piemonte Land of Wine con il supporto di AIS Piemonte.
Grande partecipazione ed entusiasmo anche per i due wine talk, “La magia del vino” con Marco Berry e Guido Martinetti e “Vino ciack si gira” con il critico cinematografico ed enogastronomico Marco Lombardi.

Ottima affluenza in Piazza San Secondo presso lo stand di Piemonte Land of Wine che ha registrato 11 mila tra degustazioni di vini e box food. Gli ospiti della Douja d’Or hanno potuto assaporare vini provenienti da tutti i territori del Piemonte in abbinamento a prodotti tipici regionali dolci e salati accompagnati da intrattenimento serale con Dj Set e musica live. Riscontro positivo anche per le masterclass che hanno contato 184 partecipanti.
Il Comune di Asti è stato la sede dell’Enoteca della Douja a cura di Piemonte Land of Wine che, anche quest’anno, con migliaia di bottiglie e oltre 500 etichette, si è trasformata, per 10 giorni, nella più grande enoteca di vini del Piemonte di tutta Italia con quasi 2000 bottiglie vendute.

La Fondazione Asti Musei ha registrato una buona partecipazione alle due mostre allestite a Palazzo Mazzetti. “Il vetro è vita”, la mostra-evento della preziosa collezione di Pino e Donatella Clinanti ha infatti registrato oltre 800 ingressi. In occasione della Douja d’Or, la mostra ha ospitato inoltre degustazioni di vino guidate da esperti sommelier alla scoperta dell’importanza dell’utilizzo di bicchieri differenti per tipologia di vino. La mostra “Novant’anni di bollicine. Asti Spumante – Moscato d’Asti”, promossa Consorzio per la Tutela dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti DOCG ha registrato più di mille ingressi.
Entrambe le mostre rimarranno aperte e visitabili fino al 16 ottobre.

1800 degustazioni sono state servite all’interno del cortile di Palazzo Gastaldi, presso la sede del Consorzio per la Tutela dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti DOCG, nell’anno del suo 90esimo anniversario. L’ormai famosa Ape Car ha servito ai partecipanti 800 cocktail tra cui quelli ideati appositamente per il Consorzio dal flair bartender professionista Giorgio Facchinetti. Oltre alle degustazioni in abbinamento ai piatti del territorio e alla pasticceria gourmet dell’AMPI (Associazione Maestri Pasticceri Italiani), tutte le sere il Consorzio ha ospitato spettacoli e concerti e Piazza Roma è diventata teatro a cielo aperto di show di poesia, circo, magia e mentalismo con le performance di artisti, acrobati e illusionisti.

Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ha ospitato nella suggestiva cornice di Palazzo Alfieri 3500 persone. Le oltre 7000 degustazioni hanno spaziato tra le più di 150 etichette delle 13 denominazioni di origine tutelate dal Consorzio. Registrati 1000 coperti al Bistrot Douja Monferrato, lo spazio gestito per l’occasione dalla Scuola Alberghiera AFP Colline Astigiane che ha proposto assaggi della tradizione piemontese da abbinare alla ricca carta dei vini del Monferrato.

Molto apprezzate le degustazioni di Vermouth. Oltre 4500 cocktail serviti e più di 1700 bicchieri di Vermouth in purezza, accompagnati da musica live nella scenografica cornice del cortile di Palazzo Ottolenghi a cura dell’Unione Industriale della Provincia di Asti. Grazie al supporto del Consorzio del Vermouth di Torino ed alle aziende produttrici aderenti al sistema Confindustriale astigiano e piemontese, si sono potute degustare oltre 50 etichette di Vermouth di Torino rosso, ambrato, bianco e dry. La collaborazione con la sede astigiana di Confcommercio Imprese per l’Italia ha inoltre reso possibile accompagnare le degustazioni con 1200 piattini degustazione di carne cruda e salumi tipici piemontesi.
La Sala degli Specchi di Palazzo Ottolenghi anche quest’anno è stata sede delle degustazioni guidate a cura del Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo e Anag Piemonte. Il pubblico ha potuto degustare una ricca offerta di grappe giovani, invecchiate e aromatizzate, sempre accompagnate da assaggi di prodotti alimentari della tradizione.

Un grande successo per il fitto calendario di appuntamenti a cura dell’Associazione Produttori del Vino Biologico del Piemonte che, alla Cascina del Racconto, ha ospitato degustazioni guidate dai produttori piemontesi in abbinamento a specialità gastronomiche firmate da chef stellati, osterie storiche ed esperti delle arti bianche. Nei due sabati della kermesse, inoltre, è stato conferito il premio Barbateller – Storie di vite ai divulgatori del vino. al giornalista Rocco Moliterni e alla scrittrice Cinzia Benzi.

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