Cronaca
Avvicina la polizia per difendere l’amico fermato a Novara, ma era destinatario di ordine di espulsione
Venerdì scorso sono stati effettuati controlli nei pressi della Stazione di Novara dalla Polizia, effettuando anche verifiche nei confronti di diversi esercizi commerciali, dei relativi avventori e delle persone che stazionavano fuori dalle attività, controllando complessivamente 69 persone e 14 autovetture, di cui numerose con pregiudizi penali o di polizia e tre esercizi commerciali.
Durante questi servizi sono stati segnalati all’Autorità Giudiziari un ragazzo minorenne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e un’altra persona per false attestazioni a pubblico ufficiale.
In particolare, ad inizio del servizio straordinario del controllo del territorio iniziato in Piazza Garibaldi è stato notato un gruppo di 4 giovani, che stazionavano all’angolo di Via Manzoni, che alla vista degli equipaggi, soo fuggiti.
Inseguiti, anche tramite un autovettura di servizio, sono stati fermati all’incrocio di via Ploto, mentre l’equipaggio automontato raggiungeva un ulteriore soggetto che era giunto all’incrocio con via San Francesco d’Assisi.
Quest’ultimo, un ragazzo minorenne di nazionalità tunisina, è stato bloccato mentre si era appena inginocchiato per nascondere sotto una vettura una lattina di Coca Cola tagliata a metà, al cui interno è stata rinvenuta sostanza stupefacente. La successiva perquisizione in flagranza di reato ha permesso rinvenire all’interno di un pacchetto di sigarette un’ulteriore bustinacontenente altra sostanza stupefacente.
Durante questo controllo di Polizia si sono avvicinati agli agenti due soggetti per chiedere spiegazioni in merito al controllo del loro amico. Dagli accertamenti uno dei due è risultato essere già stato identificato con altre generalità, come cittadino algerino e poi tunisno, persona già conosciuto dal locale ufficio immigrazione in quanto sottoposto ad un ordine di espulsione emesso dal Questore di Novara e datato 04 luglio 2022.
Sia il ragazzo minorenne che quest’ultimo sono stati accompagnati presso gli Uffici della Questura di Novara, dove il primo è stato deferito in stato di libertà per reati in materia di stupefacente, mentre il secondo deferito in stato di libertà per false attestazione a pubblico ufficiale ed espulso dal territorio nazionale.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese