Piemonte
Cirio contro la settimana corta a scuola: I ragazzi devono andare a scuola e la guerra deve rimanere fuori
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, a margine dell’inaugurazione dell’anno scolastico all’istituto Leonardo Da Vinci a Torino, ha detto la sua sull’ipotesi della settimana corta a scuola come misura contro il caro energia:
Io vorrei inaugurare un anno scolastico normale per la prima volta nella mia vita da presidente di Regione. Quindi mi auguro di non dover immaginare settimane corte, cortine, cortissime . Per un bambino di terza elementare oggi è come se fosse il primo giorno di scuola, una scuola diversa. Quindi vorrei, anzi voglio da presidente di Regione, per i ragazzi del Piemonte un anno normale perché I bambini e i ragazzi non ne possono nulla. Non ne potevano niente della pandemia e abbiamo dovuto sacrificare il loro diritto allo studio perché il diritto alla vita veniva prima ed era giusto. Ma oggi il diritto alla guerra non esiste, non è che uno può dire c’è il diritto di fare la guerra per cui sacrifico la scuola dei miei figli. I ragazzi devono andare a scuola e la guerra deve rimanere fuori. Fare la settimana corta vorrebbe dire cedere al fatto che la guerra entra anche a scuola, quindi si trovino altre soluzioni.
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