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A Giaveno e Savigliano arrivano le feste dedicate al pane

Gabriele Farina

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Dopo quattro anni, sabato 1 e domenica 2 ottobre ritorna a Savigliano, in piazza del Popolo, l’11a edizione della Festa del Pane, organizzata dalla Fondazione Ente Manifestazioni. L’evento biennale, saltato nel 2020 a causa della pandemia e nel 2021 per l’impossibilità di reperire attrezzature e materie prime necessarie, è pronto ad animare il centro cittadino con tante sorprese per grandi e piccini per celebrare al meglio l’alimento che più di ogni altro rappresenta lo spirito della famiglia italiana. Tra le novità principali c’è l’ideazione di un percorso, obbligato e a senso unico, che ha lo scopo di raccontare tutta la filiera del pane a partire dalla materia prima, passando dalla produzione per arrivare alla vendita, facendo gustare ai visitatori il pane con tutti i cinque sensi.

E torna in piazza anche a Giaveno l’appuntamento con il profumo di pane e quello delle brioches, dei biscotti e della pizza, del dolce e del salato cotti in forno, delle crostate e dei prodotti preparati con le farine di grani coltivati in Val Sangone e nella bassa Valle di Susa.

Giaveno è pronta a presentare la 19° edizione della manifestazione Giaveno Città del Buon Pane che si svolgerà domenica 11 settembre con protagonista il “popolo bianco” dei panificatori artigiani De.C.O. di Giaveno, una formazione preparata, numerosa, fatta di famiglie e nuove generazioni e soprattutto di uomini e donne di passione per un lavoro che impiega pochi e semplici ingredienti, ma che richiede l’equilibrio di processi e tempi di lavorazione complessi e delicati, per poter offrire sulla nostra tavola biove e micce, e altri pani fragranti e buoni.

La manifestazione è organizzata dall’Amministrazione Comunale con l’ Assessorato al territorio, commercio, Attività Produttive ed Agricoltura, il Gruppo Panificatori Artigiani “Pane De.C.O” coordinato da Dario Calcagno Tunin e presieduto da Andrea Goitre e l’Ufficio Turistico e gli uffici comunali.

L’area forni e vendita quest’anno sarà nella centrale piazza Molines, dove dalle 9 alle 18.30, quindi dalla colazione all’apericena sarà possibile acquistare pane, dolci, bontà del forno e grissini, un autentico must del territorio. Durante tutta la giornata si potrà fare spesa da portare a casa di pane e di biscotti del pellegrino e di altre preparazioni cotte con l’impiego di farine provenienti da coltivazioni locali di cereali, i panificatori offriranno dimostrazione di preparazioni diverse, dalle paste di meliga alla pizza con uno “show-baking” per tutti i visitatori.

“Diciannove edizioni, sempre sulla breccia dell’onda o meglio della farina, questa è la formula che in questi anni ci ha reso unici e domenica 11 settembre saremo di nuovo in piazza per profumare la nostra città di un prodotto unico come il pane accompagnato da dolci, pizze, grissini.
Faremo conoscere la nostra artigianalità ai visitatori, al pubblico che ci conosce e a chi ci scoprirà per la prima volta attraverso i nostri prodotti, preparati direttamente davanti ai loro occhi – dice Dario Calcagno Tunin, coordinatore dei panificatori – In questa edizione cercheremo di essere ancora vicini alle persone presentando delle vere e proprie lezioni di panificazione e pasticceria. Noi siamo tutti pronti a far conoscere l’arte del pane di Giaveno e il suo sapore.”

Nel corso della manifestazione verranno celebrati i dieci anni di Denominazione Comunale d’Origine. De.C.O. riconosciuta ai pani tradizionali del territorio: micca, biove, mezzana, stirotto e ai panificatori che hanno avuto l’attestazione e che in questi anni hanno promosso e dato continuità alla preparazione di pani grandi e tipici, molto apprezzati un tempo e riscoperti oggi.

Nella stessa piazza sarà possibile acquistare e consumare formaggio e miele, da mangiare con il pane e da accompagnare con la birra per una pausa ristoratrice fra una visita e l’altra.

In prossimità di piazza Molines, lungo via Umberto I, in piazza San Lorenzo, in viale Regina Elena e per la prima volta lungo via Roma mercatino di prodotti agroalimentari del territorio, piccolo artigiano e bricolage. In via XX Settembre saranno presenti i mestieri antichi.

Negozi per lo shopping, ristoranti, caffè e bar aperti per un pasto veloce o la degustazione di un menù.

Durante la manifestazione saranno aperti e visitabili il Mulino della Bernardina in via Vittorio Emanuele II n. 260 e il Mulino Du Detu in via Beale 8 con il seguente orario: dalle 10 alle 12.30 e al pomeriggio dalle 14 alle 18.30. Sarà possibile raggiungerli anche a piedi, iscrivendosi alle passeggiate guidate condotte dall’Associazione Val Sangone Turismo con partenza dall’Ufficio Turistico di Giaveno di piazza San Lorenzo 34 alle ore 10 e alle 14, su prenotazione al numero 011.9374053.

L’antico mulino della Bernardina realizzato in pietra, risalente al 1745 ed alimentato ad acqua è tutt’ora funzionante. Il mulino prende il nome dal mugnaio che iniziò i lavori di ristrutturazione a fine ‘800, Bernardino. Quando morì, sua moglie continuò i lavori e decise di chiamare il mulino con il nome del marito ma al femminile, per far sì che le persone si ricordassero anche di lei e del suo lavoro. Il mulino è dotato di tre macine, una per il mais, una per le castagne e una per il grano e la segale.

Oggi la tradizione della famiglia Ughetto continua, infatti il desiderio dei proprietari è far riscoprire le usanze di una volta, trasmettendo i valori della vita contadina. I visitatori del mulino potranno scoprire un pezzo di storia secolare giavenese.

Il mulino “Du Detu” appartiene alla famiglia Colombatti e venne edificato nel 1218 per servire le esigenze alimentari della comunità dei monaci benedettini dell’Abbazia di San Michele della Chiusa. Venne successivamente acquistato e restaurato nel 1877 da Benedetto Giai Via, detto “Detu”. Possiede una grande ruota esterna a pale metalliche e all’interno ruote in pietra. È stato in attività fino alla Seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente successivi. Oggi è aperto alle visite e alle scuole.

“Giaveno Città del Buon Pane è una delle nostre manifestazioni più longeve e più apprezzate dal pubblico. La bontà del prodotto e la simpatia dei nostri panificatori artigianali fanno sì che da ben 19 anni l’evento abbia un gran successo e con i proventi si sono negli anni destinati a opere di beneficienza. – dice il Sindaco Carlo Giacone – . I nostri panificatori sono gli ambasciatori dei buoni prodotti giavenesi in diverse altre occasioni e manifestazioni, e di questo li ringrazio di cuore, anche presso i nostri “cugini” gemellati francesi. A questo proposito, sono contento che quest’anno avremo per la prima volta alla Festa del Pane la presenza della nuova amministrazione di Saint Jean de Maurienne. Siamo stati alla loro Fête du Pain ad agosto e il prodotto buono e genuino è una delle tante cose che ci legano”.

La manifestazione fa inoltre parte del programma e progetto della Civiltà del Pane e “Dal grano al pane tra forni e mulini” dell’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone che conta fra i soggetti partecipanti il Giardino Botanico Rea di San Bernardino di Trana che sarà presente con l’Associazione Amici del Giardino Botanico Rea con un banco situato in piazza San Lorenzo (lato Ufficio Turistico) in cui verranno distribuiti semi di fiori melliferi, da seminare ad ottobre e sensibilizzeranno i visitatori sull’importanza degli insetti impollinatori.

Ci sarà anche il Concorso delle vetrice allestite con prodotti da forno, l’Associazione Panificatori premierà le tre vetrine più originali con un cesto di prodotti locali.

In città ci saranno anche i fotografi della “Band of Giroinfoto” di Torino, molto interessati a catturare con i loro scatti fotografici gli aspetti e le situazioni più belle del tema pane, dando sviluppo al tema già oggetto di una loro incursione a luglio presso i mulini.

“Il pane è alla base di ogni alimentazione e della vita, racchiude molti valori, e nella sua semplicità possiede una forte personalità di bontà. La manifestazione che lo celebra è motivo di orgoglio per Giaveno e per i suoi panificatori, i protagonisti della festa e di ogni occasione in cui è possibile far conoscere e apprezzare i nostri prodotti locali. A loro un sentito ringraziamento per il lavoro svolto per questa manifestazione e per la disponibilità data durante tutto l’anno. – sottolinea l’Assessore al Commercio e Agricoltura Marilena Barone – “

Per il legame di gemellaggio con la cittadina francese di Saint – Jean – de- Maurienne sarà ospite dell’amministrazione giavenese una delegazione che visiterà la città e parteciperà alla manifestazione. Il pane è uno dei prodotti che esprime al meglio la condivisione e lo stare insieme e unisce le due località gemellate. Fin dagli anni novanta del 900 la cittadina della Savoia celebra la Fête du Pain e Giaveno è alla 19° edizione della sua manifestazione di valorizzazione del pane.
L’accoglienza sarà salutata dalla sfilata dei pani lungo e vie cittadine e dalla cerimonia del taglio del grissino. Allieteranno l’incontro le ballerine di Arte in Movimento con la performance “Farindanza 00”, la banda musicale Leone XIII e le Majorettes.

Nella elegante Chiesa dei Batù, all’imbocco di Via Umberto I, sarà visitabile la mostra documento “Saluti da … Omaggio alla cartolina postale. Una storia di oltre 150 anni” presentata dal Lions Club Giaveno Val Sangone e realizzata con la collaborazione del Lions Club Pinerolo Acaja e Università delle Tre Età Giaveno Val Sangone. Inaugurazione venerdì 9 settembre alle 18.30 con apertura fino alle 20, sabato 10 dalle 15 alle 22 e domenica 11 settembre dalle 10 alle 19 ad ingresso libero.

L’esposizione riguarda la riproduzione su grandi pannelli di una selezione di cartoline illustrate provenienti da collezioni private. Sono presentate cartoline di Pinerolo e di Giaveno e dintorni, della tranvia Torino – Giaveno, delle montagne locali e dei santuari, e scorci del centro storico di Giaveno com’era un tempo. Alcuni grandi pannelli propongono una serie di cartoline augurali: natalizie, pasquali, di buon onomastico e floreali con pregevoli disegni.

A Villa Favorita con ingresso da via Maria Ausiliatrice sarà aperta l’esposizione dei manufatti artistici dei laboratori dell’Unitre Giaveno Val Sangone. Oggetti creati nel corso delle attività di patchwork, magia, ceramica, origami, bricolage. Sabato 10 settembre visite dalle 15.30 alle 18.30, domenica 11 settembre dalle 10 alle 19. L’iniziativa sostiene un progetto dell’Associazione Dragonesse di Avigliana.

Nel Parco Comunale Maria Teresa Marchini domenica 11 settembre dalle ore 9.30 alle 18.30 sarà allestito il Villaggio della Croce Rossa Giaveno. “Per la prima volta la Croce Rossa Italiana di Giaveno offrirà alla popolazione un percorso con cui scoprire le nostre principali attività e contribuire concretamente allo sviluppo delle iniziative dell’Associazione. L’area centrale del Parco Comunale di Palazzo Marchini si trasformerà in un villaggio con stand dedicati alla salute, all’ inclusione sociale, all’ emergenza e alla gioventù in cui i cittadini, di tutte le età, potranno vivere il mondo della Croce Rossa attraverso giochi, mostre e momenti di condivisione. Sarà possibile conoscere i volontari che, ogni giorno, portano aiuto e umanità sul territorio e supportare l’acquisto di un nuovo mezzo per il trasporto di persone con disabilità diventando sostenitori della Croce Rossa di Giaveno. Una giornata all’insegna della solidarietà, alla scoperta di una comunità di persone normali che si spende per aiutare chiunque abbia bisogno. – dettagliano gli organizzatori –.”

Anche quest’anno l’immagine del manifesto e delle cartoline della manifestazione sono stati realizzati da un’artista del territorio.

L’artista è Burbulea Andreea, una giovane nata a Bacau, in Romania, in Italia da più di quindici anni, residente di San Bernardino di Trana che sin da bambina ha nutrito una grande passione per l’arte tramandata da sua madre, anch’essa artista; attualmente è allieva della scuola di scultura presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Si unisce presentazione.

Andreea Burbulea fa parte del gruppo artistico dell’ Associazione socio culturale Radacini Latine che sarà presente a Giaveno Città del Buon Pane con uno stand espositivo. L’Associazione si propone di promuovere l’arte e la cultura in tutte le sue espressioni con mostre personali e collettive e con manifestazioni con pittori e scultori. Si unisce presentazione dell’associazione.

La manifestazione è patrocinata dalla Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Uncem Piemonte, Unione Comuni Montani Val Sangone e la collaborazione di Turismo Torino e Provincia.

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