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Cultura

Istituzioni politiche e culturali del Piemonte ricordano Piero Angela

Gabriele Farina

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Arrivano i ricordi delle istituzioni e delle personalità del mondo della politica e della cultura dopo la notiza della morte di Piero Angela.

Stefano Lorusso, sindaco di Torino:

Ha insegnato agli italiani il bello, lo stupore e il rigore della scienza. È stato il giornalista e divulgatore scientifico più grande. Torinese di nascita, cresciuto professionalmente a Torino per diventare presto un mito italiano. Una perdita che colpisce tutto il paese.

Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte:

Io credo che un po’ di quello che ognuno di noi conosce del mondo scientifico sia merito suo. Un Maestro con la M maiuscola, capace di avvicinare la scienza con precisione e semplicità anche a chi una mente scientifica non l’ha mai avuta. 93 anni, moderni come pochi. Un piemontese straordinario, che ci lascia una eredità di cui essere orgogliosi. Ma anche da custodire e continuare a diffondere.

L’Università di Torino:

L’Università di Torino ricorda Piero Angela, grande divulgatore scientifico che ha arricchito tutti noi insegnando a essere curiosi sempre e a non smettere mai di interrogarci.
Nel giugno del 2003, UniTo conferì a Piero Angela la laurea Honoris causa in Fisica. Nella lectio, che qui pubblichiamo interamente, spiegò il valore del suo lavoro.
“Questo è il tempio del Sapere (con la S maiuscola): il compito di un divulgatore è quello di cercare di tradurre questa conoscenza in caratteri più leggibili, per un pubblico non specializzato. E io mi considero proprio un traduttore, che cerca di tradurre dall’italiano in italiano. Questo significa rispettare sempre il testo originale, cioè i contenuti della scienza, ma riscriverli in un linguaggio più comprensibile. Volendo riassumere in una frase questo tipo di lavoro si potrebbe dire: dalla parte degli scienziati per i contenuti, dalla parte del pubblico per il linguaggio”.

L’ex sindaca di Torino Chiara Appendino:

Piero Angela è stato uno dei più illustri cittadini che Torino abbia potuto vantare nella sua storia.
Un esempio di come attraverso la cultura si possa illuminare la strada alle future generazioni per le sfide che dovranno affrontare.
La lettera con cui oggi ci lascia è solo l’ultimo esempio di stile, rispetto e professionalità di un grande uomo.
Ci mancherà.

Archivio Storico della Città di Torino:

È con profondo dispiacere che apprendiamo della scomparsa del grande Piero Angela. Lo ricordiamo con questa foto del febbraio 2019, quando venne in visita presso il nostro Archivio, che ospitava la mostra dedicata a suo padre, il medico Carlo, Giusto tra le Nazioni.

ANPI:

Salutiamo con dolore un galantuomo, un professionista dell’informazione e della formazione, una figura amica e familiare per tutti gli italiani. Il messaggio più bello e importante lo ha scritto lui stesso: “Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio, Piero Angela”

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