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Arpa: nel 2022 in Piemonte ha piovuto il 50% in meno della media degli ultimi 30 anni

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Il lungo periodo caratterizzato da stabilità anticiclonica con temperature superiori alla norma climatica sta gradualmente terminando, forse temporaneamente, grazie al passaggio di saccature atlantiche tra lunedì scorso e domani pomeriggio, con temporali localmente forti accompagnati da grandinate e raffiche di vento. Un flusso da nordest nei bassi strati atmosferici è stato un altro fattore che ha contribuito al calo termico. Nei prossimi giorni le temperature saranno nella media fino ai primi giorni di agosto in cui si assisterà a un nuovo rialzo termico con valori fino a 35°C in pianura.

Da metà maggio in Piemonte sono state registrate temperature sensibilmente al di sopra della norma climatica del periodo 1991 – 2020, con una breve interruzione tra fine maggio inizio giugno.

Nonostante la prolungata anomalia termica in tutta la regione non sono stati superati i 40°C, come successo in diverse occasioni quali l’11 agosto del 2003, il 22 luglio 2015, il 2-4 agosto 2017 e il 27-28 giugno del 2019.

La rete meteorologica di Arpa Piemonte ha registrato solo due record di massima a giugno, di cui una, Passo del Moro (VB), a 2820 m con 23.7°C il 27 giugno 2022, è anche un record assoluto.

In una trentina di stazioni si sono registrati i record di massima a luglio ma nessuno è anche primato assoluto per la stazione di riferimento.

Maggio si è posizionato al secondo posto dopo il 2009, anche giugno al secondo mese più caldo dopo il 2003 e luglio che volge al termine sarà probabilmente ai primi 2 posti insieme al 2015. Al momento sembra più plausibile un nuovo secondo posto dietro il 2015. Luglio 2022 sarà anche tra i tre mesi più caldi in assoluto assieme a luglio 2015 e agosto 2003.

Ciò che ha caratterizzato maggiormente questo periodo di caldo sono state le notti tropicali (temperature minime sopra 20°C) che nel bimestre giugno-luglio sono risultate notevolmente al di sopra delle medie e in alcuni capoluoghi di provincia sono state le più numerose e soprattutto hanno registrato il periodo di giorni consecutivi più lungo. Il numero di notti tropicali consecutivo ha registrato il record a Torino (15), Vercelli (9), Verbania(15) e Asti (15) tutti a partire dall’inizio della seconda decade di luglio. Anche il totale di notti tropicali nel bimestre giugno luglio è stato il più elevato dal 1991 a Torino con 33 notti, Vercelli con 23, Novara e Asti con 22 giorni.

Analizzando le temperature massime percepite a giugno sono state prossime alle temperature registrate grazie a valori di umidità più contenuti, mentre dal 10 luglio sono aumentati valori di umidità e quindi anche di temperatura percepita.

I temporali, anche violenti, e le precipitazioni di questi giorni non hanno comunque colmato la grave carenza idrica alla quale stiamo assistendo, con un deficit di precipitazioni da inizio anno sulla regione del 50% in meno rispetto alla media climatologica del periodo 1991 – 2020 e portate dei principali corsi d’acqua ai minimi storici. Il Po a Isola S. Antonio (AL), alla chiusura del bacino piemontese, registra una media mensile in luglio di circa 72 m3/s rispetto ai circa 249 m3/s medi del mese di luglio calcolato sul periodo 1996 – 2020.

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