Cronaca
Groscavallo: i rottami dell’areo caduto l’11 marzo scorso sono stati recuperati
Recuperati in queste ore i rottami della carcassa dell’aereo turistico precipitato sulle montagne di Groscavallo, nella zona del ghiacciaio Mulinet, l’11 marzo scorso.
Il monomotore Cirrus Sr22, decollato dalla pista di Cuneo Levaldigi e diretto in Belgio, non è mai arrivato a destinazione, anzi si erano perse le sue tracce sopra Ceresole Reale, è qui che si è interrotto il segnale radar del velivolo localizzato l’ultima volta con certezza nella zona di Mezzenile, nelle Valli di Lanzo.
Il 19 marzo era stata recuperata la salma del pilota, lo statunitense Dennis Craig, insieme alla scatola nera con i dati di volo. La salma dell’uomo, ex militare che viveva in California, si trovava all’interno della carlinga.
Proprio dalla analisi della scatola nera, gli esperti e la Procura di Ivrea cercheranno di capire come mai il piccolo aereo è precipitato. Quel giorno sulla zona imperversava una bufera di neve.
I resti del Cirrus Sr22 sono stati portati a valle dall’elicottero dei vigili del fuoco. Alle operazioni di recupero hanno preso parte anche i carabinieri forestali.
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